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Il mancato ricambio nella pubblica amministrazione

Quando e come ci sarà e si farà il ricambio generazionale nella pubblica amministrazione? Da tantissimi anni, almeno una trentina, non ci sono concorsi pubblici in tutti i settori. Provate ad andare in qualsiasi ufficio, da quelli comunali a quelli che dipendono dai vari assessorati regionali. Nessun giovane, nessun ricambio, ma solo e sempre meno personale, con stanze vuote e pratiche che lievitano di numero, aumentando il carico di lavoro per persona. E mentre il personale preesistente va in pensione, nessun giovane che lo affianca, e così si perdono nozioni e metodologie acquisite negli anni. I dipendenti diminuiscono di pari passo all'aumento delle incombenze burocratiche, però le tasse che noi tutti paghiamo sono sempre le stesse, anzi sempre più alte, per cui ci aspetteremmo che ci fosse lo stesso numero di persone che c'erano trent'anni fa. Il discorso vale su tutti gli uffici, su tutti, e non ultimi i Vigili Urbani, che ormai sono praticamente assenti da ogni città,

In ricordo di Cesare Santuccio

Oggi, come 43 anni fa. In ricordo di Cesare Santuccio, morto il 16 marzo 1981 in un incidente stradale nei pressi di Livorno, mentre si recava in caserma, da sottotenente paracadutista, per dare la sveglia ai militari. 43 anni senza Cesare, ma sempre nel mio cuore.  

E la primavera arrivò

Cielo sgombro e sole in quantità. La primavera è arrivata, e l'inverno (che non c'è stato) va via. Il meteogramma previsionale, che trovate qui sotto, mostra un aumento delle temperature, tipiche primaverile, e l'assenza di piogge. Sarà così fino a Pasqua. E nelle campagne siciliane si continua ad irrigare.

Strana (e brutta) annata per le arance siciliane - 3° puntata

Oltre alle problematiche che ho descritto ieri e l'altro ieri, per le quali non si vede ancora spiraglio (e mi riferisco alle arance da destinare alla trasformazione industriale in seguito al bando regionale), una vera "doccia fredda" (come si suol dire, è quella che arriva dai paesi che si affacciano sul mediterraneo e che producono agrumi. Se un tempo ci spaventavamo degli agrumi provenienti dal Marocco, dalla Tunisia e dalla Turchia, adesso ci dobbiamo spaventare dagli agrumi, così per tantissime altre colture arboree ed ortive, dalle produzioni che arrivano dall'Egitto, paese in fortissima espansione agricola. Da anni l'Egitto è impegnato nella realizzazione di opere di bonifica con la creazioni di canalizzazioni e di desalinizzatori, al fine di consentire l'irrigazione in ampie aree del paese. Centinaia di milioni di metri cubi di acqua proveniente da quattro desalinizzatori da 150 milioni di metri cubi ciascuno, più altre infrastrutture fanno sì che la r

Svincolo autostradale di Catania - si salvi chi può

Fino al 31 maggio, e chissà se i lavori si allungheranno, gli svincoli di Canalicchio sulla tratta stradale che collega Catania alla Tangenziale ed alle autostrade rimarranno chiusi per lavori alle barriere di sicurezza. E ... si salvi chi può ... dagli ingorghi ...  

Strana (e brutta) annata per le arance siciliane - 2° puntata

L'enorme quantità di merce piccola riscontrabile durante la raccolta delle arance siciliane in questa strana e brutta annata agrumaria fa sì che buona parte della produzione debba essere avviata alla trasformazione industriale. È chiaro che il prezzo che può essere ritratto dall'avvio delle arance alla trasformazione industriale è molto più basso di quello che si ritrae dall'avvio delle arance al mercato del fresco, cioè di tutte quelle arance che per pezzatura in qualità vanno a finire sul banco della GDO o nei punti vendita di tutte le città, e nei mercati rionali. Ma se da un lato riscontriamo un prezzo che l'industria paga al produttore veramente basso, dall'altro lato non possiamo che notare come a livello mondiale esista una carenza di succo di arance, carenza dettata da vari motivi. E' proprio di questi giorni, infatti, un articolo apparso su Freshplaza dal titolo " La carenza globale di succo di arance fa lievitare i prezzi sul mercato europeo "

Strana (e brutta) annata per le arance siciliane - 1° puntata

Una annata da dimenticare. Potrei riassumere così, con poche parole, l'annata agrumi 2023/24. Dapprima un'estate difficilissima, con temperature elevate per un lungo periodo di tempo. Poi la siccità, con zone in cui i Consorzi di Bonifica non hanno erogato nemmeno una fornitura irrigua. Poi temperature sopra le medie fino a dicembre. Pezzatura medio-piccola e molte arance "spaccate" dopo quelle oche piogge di novembre. Il mercato che "non tira", anche a causa dell'elevata produzione di merce medio-piccola e piccola. Un intervento regionale, quello dell'acquisto per 7,5 milioni di euro, che non decolla, anche se 7,5 milioni di euro è una "goccia nel mare". E quell'intervento regionale pensato tardivamente e tardivamente attuato, con molte, moltissime arance già a terra. Nel frattempo si irriga ancora, con costi energetici elevatissimi, e portate dei pozzi ridotte, a causa del mancato rimpinguamento delle falde, ma chi dipende solo ed esc