Passa ai contenuti principali

finalmente d'accordo

Il Ministro Leghista Luca Zaia vuole reintrodurre i dazi doganali per tutti quei prodotti che fanno concorrenza sleale ai nostri.
Finalmente mi trova d'accordo. BRAVO!
Mi trova d'accordo perchè in momenti di crisi economiche profonde è giusto chiudersi all'interno e favorire le economie locali, poi perchè tutti questi prodotti transcontinentali vanno in sfacciata concorrenza sleale con i nostri.
Altro aspetto è, invece, il fatto che ai produttori va all'incirca il 4% del prezzo finale che il consumatore paga al banco. Ma di questo (che rimane uno scandalo) ne riparlerò in un altro momento.

Commenti

  1. scusa se ti rivolgo una domanda:ma chi accerta e reprime la concorrenza sleale? Forse i nostri uffici italiani? Non credo siano molto attrezzati nè molto capaci in materia.Ho avuto modo di contattatare un settore affetto ai trasporti ed ho constatato che ogni pratica segue una trafila di stampo burocratico deteriore nel senso che devi fare la sollecitazione scritta che una volta giunmta nel posto giusto e con l'addetto competente attende di essere varata da una delibera collegiale.E' solo ridicolo ed è credo una frode per chi confida nella lotta alla concorrenza sleale.

    RispondiElimina
  2. Caro Corrado il Ministro Luca Zaia ha detto una grossa BALLA nel volere reintrodurre i dazi doganali per tutti quei prodotti che fanno concorrenza sleale ai nostri.

    Infatti,qualsiasi decisione commerciale passa - per il parere - per le mani dei ventisette Paesi : Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Grecia, Slovenia, Austria, Germania, POlonia, Finlandia, Romania, Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Gran Bretagna, Irlanda, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Liechtenstein, Danimarca, Ungheria, Malta, Cipro greca, Lettonia, Estonia, Lituania, Svezia.

    Capirai !

    Pertanto ... è una bufala leghista!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...  

Che fine ha fatto il saldo PAC 2022

Continuo a ricevere messaggi di agricoltori che ad oggi non hanno ricevuto il saldo del premio PAC dall'Agea, eppure settimane fa l'Agea sul sito internet istituzionale vantava di aver eseguito tutti i pagamenti. Un ente irraggiungibile. E che fine hanno fatto i due aerei che l'Agea possedeva, messi all'asta e di cui non si è saputo più nulla? Misteri ...