Dopo aver fatto la fila, fra una signorina con aria annoiata ed un signore molto impegnato sempre con lo stesso cliente, ecco che spunta dal nulla la ragazza ping-pong.
Così l'ho chiamata, e così le ho detto che l'avrei identificata nel blog.
Faceva da consulente ai due suoi colleghi, incurante di quello che doveva fare con me, e incurante della fila, ma pressata dai suoi colleghi.
Sembrava una pallina da ping-pong fra la sua collega annoiata ed il suo collega staticamente affezionato al cliente.
Alla fine, però, appena le ho detto che potevo chiamarla "la ragazza 3 x 2" mi ha dato retta, ed ha completato l'operazione che doveva fare in pochi secondi.
il tuo commento è parziale perchè non hai precisato che le "ragazze tre per due" non si trovano negli uffici pubblici.Le trovi solo nei supermercati. E' grave.Brunetta ha cercato di farle diventare tre per due nella PA ma ho l'impressione che non ha centrato l'obbiettivo.Il supermercato diretto da un supermiliardario di paese che dice di aver fatto quattrini vendendo " tutto a mille" adesso ad "un euro" , riesce a moltiplicare le prestazioni lavorative di una povera ragazza, assunta a tempo determinato ed a rotazione con altre postulanti. Per certi aspetti la posizione lavorativa di queste persone è sconvolgente ed anche disumana.
RispondiEliminaho commesso un grave errore. Ho trascurato un congiuntivo laddove ho fatto cenno all'obbiettivo di Brunetta. Dovevo scrivere " ma ho l'impressione che non abbia centrato l'obbiettivo".Non credi?
RispondiElimina