Oggi, presso l'IPA di Siracusa, si terrà un vertice per il problema venutosi a creare dopo la pubblicazione del Decreto Ministeriale delle gelate del febbraio 2008.
Come ricorderete molti fogli di mappa non sono stati indicati, e la delimitazione, di conseguenza, è risultata "zoppa".
Molti agricoltori si sono lamentati, ed il dott. Sergio Pollina, capo dell'Ispettorato, ha indetto per stamattina alle ore 09.30 una riunione, proprio per cercare di risolvere il problema, atteso che i danni furono ingenti, e atteso che fogli di mappa contigui ad altri non sono stati delimitati, soprattutto nelle zone basse di Lentini e di Francofonte, in alcune zone dette, appunto, "nella mamma del gelo".
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Nelle zone dedicate alla mamma non è forse bene stendere un velo pietoso e dimenticare financo il gelo? Il padre è certamente più deciso e furioso. E' un elefante in bacheca.
RispondiEliminaL'agricoltore di recente ha appreso il gioco della battaglia navale.Regola principale "telefonare all'ispettorato agrario e farsi confermare il numero del foglio di mappa interessato alla gelata.Se non c'è sei affondato"
RispondiEliminaNon sapevo dove mettere il post, mi permetto di metterlo all'interno della delimitazione delle gelate, perchè quanto segue fa venire i brividi..... all'interno del sito del Ministero si legge: L'Italia ha utilizzato finora 1 miliardo e 287 milioni dei fondi complessivamente assegnati dai Programmi di sviluppo rurale (Psr).
RispondiEliminaA due anni dall'avvio del periodo di programmazione 2007-2013, il nostro Paese risulta aver già impiegato, al 31 dicembre 2008, il 7,54 per cento dei 16,7 miliardi di euro complessivamente disponibili, cofinanziati dall'Unione europea.
Questi i dati presentati durante la Terza riunione del Comitato di sorveglianza del programma Rete rurale nazionale, che si è svolto a Roma, e riportati dal bollettino trimestrale redatto dal Ministero.
.............. Le Regioni con maggiore capacità di spesa alla data del 31 dicembre 2008 sono le Marche (21,2%), la Provincia autonoma di Bolzano (20,8%), il Friuli V.G. (19,7%), la Provincia autonoma di Trento (17,3%); seguono la Liguria (14,4%), la Lombardia (12,4%), la Valle d'Aosta (11,9%), l'Umbria (11,4%) e il Molise (10,7%).
Forti ritardi si registrano.... " MA VA DAVVERO?" invece per le Regioni meridionali, ancora alle prese con la chiusura dei programmi 2000-2006, peraltro recentemente prorogati al 30 giugno 2009. iO NON COMMENTO MI MANCANO LE FORZE..... PARLANO DI RITARDI... SIAMO NEL 2009 E MI PARLANO DI RITARDI? MA QUALCUNO PERCASO E' INCINTA?
Siamo alla follia.
RispondiEliminaPerchè report non scardina i vari Assessorati Regionali.
Il Califfato di Sicilia ed il suo rappresentante (Lombardo)parla,parla,parla,parla .... e non succede nulla !
Anche i cani randagi di Scicli ci mancavano in Sicilia (ma Leontini è di quelle parti ?).
UNIONE PROVINCIALE DEGLI AGRICOLTORI SIRACUSA
RispondiEliminaViale Montedoro,66 S I R A C U S A
Siracusa, 16 marzo 2009
alle Aziende associate
Oggetto: integrazione declaratoria gelate febbraio 2008
A seguito dell'incontro avvenuto stamane presso l'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura con l'Assessore La Via , siamo venuti a conoscenza della possibilità di integrare da parte dell'IPA di Siracusa la declaratoria relativa alle gelate dal 16 al 19 febbraio 2008 che ha interessato i seguenti territori :
Carlentini, fogli 42,48,54,55,64 e 65
Francofonte fogli 11,13,14,15,16,17,18,19,20,31,32,33,34,35 e 36
Lentini fogli 14,15,19,20,21,22,23,24,37,48,53,54,55,61,69,70,71,72,75 e 76
A tal fine Vi invitiamo a recarVi immediatamente presso le Condotte Agrarie di competenza o l'IPA al fine di includere anche i fogli di mappa non indicati nella prima proposta di declaratoria .
Vi consigliamo di produrre copia della segnalazione danni a suo tempo spedita ,specificando che all'atto della presentazione delle stesse era stata omessa l'indicazione dei danni alle strutture in quanto all'epoca non evidenti e quantificabili.
Il Responsabile CAA
Alessandro Tralongo