Non c'è dubbio che il grano serve a tutti, non solo agli agricoltori, ma anche a tutti coloro che producono i derivati, dal pane, alla pasta, alle farine, ai biscotti, ecc.
Ma il prezzo scende sempre più, giusto adesso che siamo prossimi alla trebbia?
Non intravedete una enorme speculazione in ciò?
E non appena i grossi distributori si saranno approvvigionati a prezzi ridicoli, i prezzi saliranno, e ditemi un pò: il pane e la pasta si innalzeranno di prezzo? E che facciamo come la benzina? Quando il petrolio sale sale la benzina, quando il petrolio scende la benzina scende di pochissimo?
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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