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La contessa dei venti

Immag0040 creazione panorama

Ieri mattina ho fatto questa bella foto, Franco Carpinato permettendo (scherzo…mi sono fermato apposta). Ovviamente foto fatta col cellulare. Guardate la “contessa dei venti”: è quell’ammasso nuvoloso che forma una sorta di cappello fra l’Etna ed i nostri paesini Etnei. Il fenomeno, denominato appunto “contessa dei venti”, avviene ogni qualvolta le nuvole vengono modellate da venti che provengono da ovest, che si “spezzano” dietro l’Etna, che funge da vero deflettore. Ecco che le due correnti che si generano lambiscono una davanti e l’altra di dietro l’ammasso nuvoloso, modellandole così come le vedete. L’effetto è bellissimo; sembra di avere un immenso dirigibile sopra la testa.

Commenti

  1. In realtà, la denominazione "contessa dei venti" è una storpiatura ormai di uso comune..la frase giusta è "contesa dei venti", in quanto trattasi di due venti opposti che, per l' appunto, si fronteggiano alle alte quote. Quando l'uno prevale sull' altro, si assiste in genere alla scomparsa della "contesa" e ad una variazione brusca delle condizioni meteo. Se prevale il levante, in genere arriva pioggia in abbondanza e, in inverno, abbondante neve sull' Etna, in particolare sul versante orientale, più esposto, anche a quote inferiori ai 1200 mt.
    Se prevale, sempre nel periodo invernale, lo scirocco, se in prevalenza era stato prececeduto dalla tramontana, normalmente prende avvio un lungo periodo di tempo perturbato, con formazioni di corpi nuvolosi imponenti e persistenti e pioggie abbondanti, con conseguenti copiose nevicate, inizialmente sopra i 1800 mt.
    In questi casi alla alte quote
    sull' Etna possono anche depositarsi 100-150 cm di neve molto umida e pesante in una sola notte...
    Fabrizio La Carrubba

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