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SISTRI

Ricevo da un lettore del blog e pubblico.
Caro Corrado ti giro la mail ricevuta dall’associazione degli Agriturismi senza commento: fallo tu !!
Grazie S. R.

1 Alla C.A. degli Utenti della SOAT, con la presente si vogliono informare le imprese agricole sui nuovi adempimenti a cui sono sottoposte le imprese che producono rifiuti PERICOLOSI, nella fattispecie delle aziende agricole sono ad esempio: contenitori vuoti di prodotti fitosanitari, o confezioni scadute, olii minerali esausti, batterie; secondo quanto previsto dal DM Ambiente 17/12/2009 e s.m.i. che istituisce il Sistema di Controllo dellaTracciabilità dei Rifiuti (SISTRI) e che coinvolge tutti i produttori di rifiuti speciali, fra i quali ci sono anche le imprese agricole.

Entro il 29 aprile prossimo le imprese che producono RIFIUTI PERICOLOSI si dovranno iscrivere al SISTRI, anche se hanno volume d'affari inferiore a 8.000 €, attraverso il sito internet www.sistri.it , o inviando il modulo di iscrizione via mail all'indirizzo iscrizionemail@sistri.it, o via fax al numero verde 800 050863 o per telefono al n. 800 003836;

Entro il 14 luglio gli iscritti dovranno ritirare presso la Camera di Commercio una chiavetta USB attraverso la quale dovranno inviare telematicamente i dati relativi ai rifiuti prodotti a partire dal 13 agosto, data in cui entrerà in funzione il sistema; fino al 13 settembre comunque si devono continuare a compilare il registro di carico e scarico e il formulario, che dopo tale data saranno aboliti; ovviamente entro il prossimo 30 aprile (2010) si deve
presentare il MUD per il 2009 alla vecchia maniera (poi sarà abolito anch'esso).

Altra novità spiacevole è che si dovrà pagare un contributo annuo di 120 euro (per aziende con meno di 10 dipendenti).

Per le imprese agricole con v.d.a. fino a 8.000 € (e non ho capito Se anche per quelle superiori) fermo restando l'obbligo di iscrizione al SISTRI, c'è la possibilità di delegare la trasmissione dei dati alle OOPP o a società di servizi di loro emanazione; in tutto questo c'è da capire bene come si interfaccia l' OP o la società di servizi con il trasportatore..

Mi dispiace informarvi di questa ulteriore complicazione della vita delle aziende con annesso ulteriore balzello e mi astengo da ogni commento, comunque per spirito di servizio ritengo doveroso informarvi di quanto sopra.

Per approfondimenti vi consiglio di attenzionare i seguenti siti www.sistri.it e www.reteambiente.it/normativa/12851/ dove potrete trovare la normativa integrale.

Commenti

  1. Ricordi, Corrado, che tempo fa avevo dato l'allarme? Ecco ora ci siamo! Dopo Archimede, Siracusa trova nuovi miti da tramandare ai posteri.

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  2. ...VENGHINO SIGNORI... QUI SI VENDE SANGUE UMANO .. VENGHINOOOO...
    QUINDI, 120 EURI ANNUI DI TANGENTE SISTRI... ALTRI 100 EURI ALLA DITTA DI SMALTIMENTO.. DI SICURO CI SARANNO ALTRI PIZZI E MERLETTI CHE NON CI E' DATO SAPERE ANCORA... SIGNORI, IO CI METTO I COBRA NEI MIEI TERRENI... E SPERIAMO CHE QUALCHE GENIALOIDE ASSESSORIALE VENGA A ISPEZIONARE.

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  3. Questa è l'ennesima prova dell'imbroglio di Stato. Tutto è buono per privatizzare e spogliare il cittadino che lavora. Il balzello del Sistri è uguale a quello della RAI dove il buon Busi può fare ciò che vuole e dove la banalità dei presentatori e degli organizzatori è ben garentita dal balzello chiamato CANONE RAI. Non pagherò il canone RAI e vi chiedo di non pagare il pizzo SISTRI.A questo punto chiedo ai bravi agricoltori che hanno apprezzato La Via: dove si trova questo bel giovane che vive e lavora a Strasburgo?Lo sa oppur no che nelle tane della pubblica amministrazione ci sono sorci che scavano gallerie sotto i piedi del cittadino-contadino? Lo sa oppur no che di Frisullo l'Italia è piena? Cosa ci vuole per evitare che disastri come i SISTRI vengano ancora ideati e messi in piazza? Quale genio malefico allogato in qualche assessorato ha potuto generare una simile idiozia? Ci potrà pensdare il buon Firrarello che a colpi di pistacchio ha reso verdi le pareti degli uffici dei suoi fans ? La vogliamo organizzare la rivoluzione del verde operare? Vogliamno soprattutto che siano pubblici e noti a tutti gli atti della pubblica amministrazione e che al rappresentante del popolo sia solo versato un modesto obolo che gli consenta di acquistare un panino all'ora di cena?

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  4. hi introdotto per caso la censura preventiva? Ho scritto un commento di fuoco e non lo vedo apparire. Perchè?Hai paura della critica ?

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  5. la scadenza dovrebbe essere il 30 marzo, da quello che leggo nelle norme.

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  6. MA DI COSA STATE PARLANDO, QUANTI 120 EURO/ANNO/AZIENDA OCCORRONO PER PAGARE IL LADRO CHE E' ANDATO IN PENSIONE: "Il dirigente regionale va in pensione
    Riceverà ogni giorno 1.369 euro
    La Regione concede una pensione record all'ex presidente dell'agenzia dei Rifiuti, Felice Crosta: 1.369 euro al giorno. Un assegno pari a più del doppio dell'indennità del presidente della Repubblica...mezzo milione di euro l'anno. Ha lottato un paio d'anni, l'avvocato Felice Crosta, per un diritto che alla fine gli è stato riconosciuto dalla Corte dei Conti. Quei soldi gli spettano. Cioè 41.600 euro al mese, 1.369 euro al giorno. Cifra lorda, sia chiaro. Giorgio Napolitano, per dire, ha un'indennità annua di circa 220 mila euro. Carlo Azeglio Ciampi, prima di insediarsi al Quirinale, si vide riconoscere da Palazzo Koch una pensione da 34 mila euro al mese.
    Il superburocrate siciliano, insomma, non si limita a doppiare i colleghi della Regione, tutti beneficiati dal vecchio sistema di calcolo retributivo, ma si candida a tutti gli effetti per la palma del dipendente pubblico più pagato d'Italia. Fra quelli in servizio e a riposo. Sfondando con decisione pure il tetto ai trattamenti previdenziali "obbligatori" posto nell'ormai lontano ottobre del 2003 dal consiglio dei ministri: 516 euro al giorno. Crosta quasi triplica quella somma.
    Il sultano dei servitori della pubblica amministrazione è un dirigente di lungo corso che negli ultimi due lustri ha gestito l'emergenza rifiuti in Sicilia. Un'emergenza che non è finita: gli Ato, gli organismi che dovevano assicurare il servizio di raccolta e smaltimento, hanno accumulato oltre un miliardo di debiti, la gara per i termovalorizzatori è stata annullata dall'Unione europea e i cassonetti stracolmi autorizzano ormai i paragoni con la Campania. Ma Crosta, prima da vicecommissario per l'emergenza poi da capo dell'agenzia siciliana per i rifiuti, in questi anni ha visto accrescere i propri compensi fino a 460 mila euro. Una cifra che il suo mentore, l'ex governatore Salvatore Cuffaro, gli accordò nel marzo 2006. Un'indennità che a Crosta è valsa come base pensionabile, in forza di un emendamento approvato dall'Assemblea regionale siciliana a fine 2005, cioè proprio alla vigilia della sua nomina: un caso? Anche perché, oltre all'assegno mensile, l'ente dovrà riconoscere a Crosta circa un milione di arretrati e la somma relativa alla rideterminazione del Tfr. "Non si tratta certo di un regalo, io ho lavorato per 45 anni", si difende l'interessato. La Regione siciliana dai conti in rosso - due miliardi di deficit - non ha potuto che fare appello alla sentenza della magistratura contabile.
    L'ultimo beneficio, peraltro, va a pesare su una spesa previdenziale già ragguardevole: oltre 560 milioni per pagare le pensioni di un esercito di ex dipendenti (14.917) più folto del personale in servizio. Tutti a carico del bilancio, perché la Regione siciliana è fra i pochi enti in Italia a non avere ancora attivato un fondo quiescenza, pur avendolo istituito per legge.
    E continua a erogare baby-pensioni a tutti coloro che dimostrano di avere un parente infermo da accudire. Un'estensione tutta siciliana della legge 104 - anch'essa figlia di una norma varata dall'Ars - che ha premiato negli ultimi anni 700 impiegati andati a riposo con 25 anni di anzianità. Ne ha approfittato anche l'ex segretario generale Pier Carmelo Russo. Che a dicembre, dopo il pensionamento, è stato promosso assessore regionale dal governatore Lombardo".
    PENSIAMO A LAVORARE PER MANTENERE IL PENSIONATO CHE, NON AVENDO MAI LAVORATO IN VITA SUA, CAMPERA' PIU' DI MOSE', E QUINDI UNA BUONA PARTE DELLA NOSTRA PENSIONE, FRA 30 ANNI (SE ANCORA LA TROVIAMO) RISULTERA' DECURTATA I QUALCHE ALTRO PUNTO PERCENTUALE.

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  7. Tuttavia l'art. 7 comma 3 del Decreto 17 dicembre 2009 (aggiornato con DM 15 febbraio 2010) recita:

    I produttori rimangono tenuti all'iscrizione al Sistri ai sensi dell'articolo 3, ad eccezione degli imprenditori agricoli che trasportano e conferiscono i propri rifiuti in modo occasionale e saltuario per quantitativi che non eccedano i trenta chilogrammi o i trenta litri, i cui dati sono inseriti nel sistema dal gestore del servizio di raccolta....

    Quindi forse la scampiamo

    F.

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  8. Fuori l'anonimo che ha scritto dell'avv. Crosta. Il Crosta non si tocca perchè ha lavorato con i rifiuti urbani ed anche lui dev'essere trattato come un rifiuto. Gli spetterà certamente un loculo nella cattedrale di Palermo accanto a quella di Federico ed avrà quotidianamente i fiori freschi. Che miracolo ! Che stupore! Si tratta veramente dello STUPOR MUNDI del 2010.A questo punto bisogna decidere di non votare più e di lottare per una vera rivoluzione...... liberale.

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  9. Linarena, a proposito di rivoluzioni, sarebbe interessante partecipare ai lettori di questo Blog quali siano stati i risultati a lungo termine di tutte le rivoluzioni ... "liberali" che si sono succedute nella storia del pianeta Terra: nuove Costituzioni e nuovi leaders. Estendendo all'intero pianeta ciò che disse un insospettabile dittatore italico: governare il mondo non è difficile ... è inutile!

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