E' in distribuzione il numero di Marzo del mensile Agrisicilia.
Come potete vedere dalla prima di copertina e dall'indice che pubblico, si parla di agrumi e del bando-farsa arance.
Molti altri articoli e servizi, come sempre.
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
e allora....
RispondiEliminae che vuol dire "e allora..." e' molto importante parlarne! ricorda che la vera colpa di noi produttori siciliani e' l'ignoranza! leggere leggere e ancora leggere l'unica ricetta per capire come vanno le cose.......altro che "allora"..inizia tu caro giuseppe a leggere i giornali di settore...
RispondiEliminaIL sIG. GIUSEPPE fa parte di quella categoria di persone sfaccendate che non comprende il reale motivo della esistenza di questo e di altri blog con analoghe finalità...
RispondiEliminaInutile spiegarglielo..non capirebbe.
Il Sig. Giuseppe non ha detto "e allora?" bensì "e allora ..." laddove i punti di sospensione dovrebbero intendersi come apertura verso un discorso in divenire. Nei blogs è fondamentale comprendere la differenza, ad esempio, tra l'uso di un punto interrogativo e quello dei punti di sospensione. Il Sig. Giuseppe, usando solo due parole e quattro punti di sospensione, si è guadagnato il giudizio di ignorante, scansafatiche, presupponente e ... di colui che non capisce comunque.
RispondiEliminaIl Sig. Fabbri, poi, è piuttosto sprezzante ...
Galan verso l'Agricoltura !!!!!!!! ???????????? !!!!!!!!!
RispondiEliminae come diceva Totò, ho detto tutto !
UN COLLEGA
Penso che questo blog sia stato e continuera' ad essere un ottimo "meeting point" tra persone, piu' o meno appassionate di agricoltura, desiderose di dire la propria su quanto ci sta attorno, buono o cattivo che sia. Lo scambio di idee e di proposte e'stato continuo e qualitativamente adeguato.
RispondiEliminaIl problema e' la distanza abissale tra quello che viene detto qui e l'immobilismo di chi dovrebbe decidere e guidarci, politici, rappresentanti di categoria e sindacali e via dicendo. Passano i giorni, i mesi e gli anni ma di proposte concrete ed efficaci nemmeno l'ombra.
Delfo Fusillo
" ... questa è pubblicità"
RispondiEliminavedo che le parole volano via, sempre più in alto?
RispondiEliminaGalan.... by wikipedia (quasi tutto)
RispondiEliminaSi è laureato in giurisprudenza (a sto punto era meglio uno delle belle arti) all'Università di Padova e ha ottenuto un master in Business administration alla Bocconi di Milano.... "mecojon!!"
Ha lavorato per Publitalia diventando direttore centrale...nonché "galoppino" del cavaliere. Insomma anche sta volta ce la prendiamo in...... yahoooooo!!
In effetti il mio giudizio è stato fors'anche eccessivo, e di questo mi scuso con il diretto interessato qualora il suo commento fosse orientato nel senso interpretato da IONAT. Purtroppo, per esperienza personale, sono orientato a interpretare negativamente il pensiero che non viene chiaramente esposto...
RispondiEliminaquel" e allora..." rimane cmq sempre di cattivo gusto perche' non si tratta di pubblicita' ma di un grande sforzo di democrazia: una stampa libera che parla dei problemi dei produttori e che costringe l'opinione pubblica e specialmente il mondo politico a prenderne coscienza! Agrisicilia, da quanto ho potuto vedere, e' una testata seria e profesionale e, cosa piu' importante, e' l'UNICA testata sicilianasu questi temi! Giuseppe farebbe bene ad abbonarsi e leggerla prima di postare senza cognizione di causa. le cose buone vanno sempre sostenute a mio avviso....saluti
RispondiEliminaèscoppiatalaterzagricisiciliarecord
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