Tempo fa il quotidiano on-line Sicilia Informazione ha chiesto all'Assemblea Regionale Siciliana di ottenere informazioni dettagliate sugli stipendi dei Parlamentari Regionali, sui vitalizi in deroga, ecc.
Tutto ciò gli è stato inspiegabilmente negato, con evidente "voglia di nascondere" ...
Ecco che Sicilia Informazioni (leggete qui) ha fatto ricorso al TAR, e ... vediamo chi la spunta!
Certo che leggere che all'ARS negano atti di chi ci governa ... dà molto da pensare, molto, anzi moltissimo!
Dov'è la trasparenza?
Nel mio uovo di pasqua spero di trovarci uno TZUNAMI su Palermo, direzione Assessorato Agricoltura Fallita Siciliana...con dentro tutto il "cucuzzaro" ovviamente. Ti prego ti prego ti prego ti pregooo!! :)))
RispondiEliminaEvidentemente si vergognano di far sapere quanto fregano al Popolo...dopo aver accumulato debiti per 1800 miliardi...su scala nazionale s`intende....anche perche`al mondo non esistono retribuzioni e privilegi Babilonesi cosi alti come nel fu Bel Paese...se si ricorda che L `Argentina falli quando il suo debito raggiunse in 124% del pil....e la Grecia per 300 miliardi e la California per 60....allora ha ragione tremorti che ancora i risparmi bilanciano il disumanissimo debito....fino a quando?
RispondiEliminap.s. ti leggo da poco....ma ti auguro di non dover vendere tutto....che a terreni e campagne sopravvivera`!!!!!
massimo ali
hanno ragione a negare le informazioni. Il diritto alla privacy che il compagno Rodotà ha fatto approvare con tanta fatica dev'essere rispettato. La legalità comporta anche questo silenzio o complicità con il malfattore di Stato.Si ha diritto a conoscere gli atti della pubblica amministrazione solo quando verrà abrogata la legge sulla privacy. Diversamente sarà solo privilegio di pochi leggere le segrete carte sugli stipendi dei parassiti di Stato.
RispondiEliminaPer risparmiare strali al Dott. Vigo non pubblico i link ma basta cercare in rete per trovarli questi dati, non ufficiali OK: ma sono pubblicati anche sulle più importanti testate giornalistiche nazionali. Ma poi, di cosa ci si sorprende? solo i bambini e persino i più ingenui crederebbero alla favola che quella del parlamentare è una missione perseguita con spirito di servizio. O forse si: servizio ... in camera.
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