Già da un bel pò di tempo chi è iscritto all'EPAP dispone, a richiesta, di una PEC, la casella di Posta Elettronica Certificata, con la quale si possono inviare delle email equivalenti alla Raccomandata con Avviso di Ricevimento.
Queste caselle hanno un costo, che nella fattispecie sono a carico dell'EPAP.
Il Ministro Brunetta, qualche giorno fa, ha dichiarato di aver dato disposizione per l'attivazione di 50 milioni di caselle PEC gratuite per tutti. Basta registrarsi e richiederla. Il sito è questo: https://www.postacertificata.gov.it/home/index.dot.
Anche l'ACI fornisce una sua casella PEC gratuita, ma bisogna richiederla negli Uffici ACI o al numero verde.
La PEC "governativa" (per la quale ho fatto anch'io richiesta) dovrebbe dare una opportunità in più rispetto alle altre, ovvero la possibilità di cercare nel database l'indirizzo PEC di tutti coloro che ne hanno fatto richiesta, ed evitare di spedire R.A.R. fra i cittadini.
A questo punto l'EPAP, al pari di altri Ordini Professionali, potrebbero cessare le proprie caselle, e risparmiare.
Ne ho parlato qualche giorno fa con il dott. Arcangelo Pirrello, Presidente dell'EPAP, e lui stesso ne conveniva, ed anzi ha aggiunto: "ma Brunetta non poteva farla prima questa cosa, e ci avrebbe fatto risparmiare un sacco di soldi?".
Intanto ho già mandato una richiesta al Comune di Palermo per Posta Elettronica Certificata, giorno 30 aprile, ma ad oggi non mi hanno ancora risposto! E di ciò ne riparlerò nei prossimi giorni.
La verità è che la PEC non funziona, o funziona male. Ne possiedo una (a pagamento) da novembre dell' anno scorso, e quasti sono i risultati:
RispondiElimina- se la mandi a un privato,non fornito a sua volta di PEC, potrebbe anche non riceverla (come già successo) per incompatibilità tra i due sistemi, a prescindere dal valore di raccomandata
- ho scritto ad alcuni Enti pubblici per vari motivi, tra di essi l'INPS per una richiesta di rateizzazione contributi arretrati, ma nessuno si è mai degnato di rispondere. Che abbiano paura di utilizzare questo sistema?
Avevano per una volta inventato qualcosa di utile, ma come al solito tutto ciò che è novità nelle amministrazioni pubbliche stenta a decollare..Quando però si vuole foraggiare un amico facendogni partorire un software inutile e controproducente per vessare di ulteriori adempimenti il povero agricoltore che vuole far crescere la propia attività,i nostri burocrati sono sempre efficaci e tempestivi!
la PEC è solo una grande frode perchè non tiene conto del fatto che il buroicrate o il politico non hanno dimestichezza con la risposta e con la pubblicità del dialogo. Con la PCE dovrebbero essere dismesse tutte le leggi sulla privacy perchè causa di prepotenza; di silenzio e di corruttela. I politici, sul punto, hanno l'interesse contrario.
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