Oggi pubblico la 2° parte dei quesiti inoltrati al CONAF, riguardo i Crediti Formativi. Fra quelli di ieri e quelli di oggi siamo a n. 18 quesiti. Domani pubblicherò gli altri 11. In totale, quindi, i quesiti sono n. 29, e sono quelli che ho, come già scritto ieri, rilevato durante l'esposizione della collega dott. agr. Marcellina Bertolinelli.
Ma prima di riportare i quesiti, una domanda: nel tavolo del rinfresco a metà convegno ... che ci faceva una "aranciata" ... con arance non siciliane????
Chi ci "forma" deve avere anch'esso dei CF obbligatoriamente conseguiti?
Possiamo seguire un seminario/convegno di altro Ordine Provinciale o di altro Ordine Professionale (Ingegneri, Architetti, Geologi) per il quale abbiamo interesse formativo? E come verranno trasferiti i CF oggi, e domani con la CARD elettronica?
La pubblicazione degli eventi formativi sul sito del CONAF ci costringerà ad una consultazione continua del sito. Non potremmo venire informati tramite email nell'ambito Regionale?
Perché mai ogni 8 ore si "matura" 1 credito? Ci sono corsi più o meno intensi e laboriosi; perché è tutto uniformato? Si comprende che si fa per semplificare, ma non si può "spalmare" sulle ore "sic et simpliciter" il CF.
Che succede a chi non matura almeno 2 CF (il minimo annuo) in un anno, ma ne consegue, ad esempio, 200 nell'anno successivo?
Quali sono le frazioni decimali minime dei CF, 0,5 - 0,1?
I seminari Universitari maturano CF; come viene aggiornato il CF nella CARD elettronica? L'Ordine dovrà sovrintendere?
Art. 9 - Le partecipazioni ai gruppi di lavoro degli Ordini creano sperequazione fra gli iscritti, poiché non tutti hanno la possibilità di essere inseriti in questi gruppi.
Perché gli articoli tecnici che creano CF devono essere sottoposti ai "referi"? Solo alcune riviste scientifiche ne sono provvisti.
dutturi vicu! pozzu cridiri ca d'aranciata è chidda do bandu-fassa? a mia mi pari di chiddi nde buatti!
RispondiEliminaperchè non compare piu il numero degli accessi al blog?
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