Palagonia (CT)
Il torrino piezometrico che campeggia sulla città di Palagonia è stato rimosso. Era pericolante da anni, e lo avevo scritto tante volte, non ultimo il 1° giugno.
Adesso al suo posto c’è un raccordo fra due tubazioni.
E’ stato eliminato, quindi, un manufatto pericolante ed obbrobrioso.
Adesso l’acqua sta transitando da Caltagirone in direzione Lentini, attraverso la tubazione consortile, ed alimenta la vasca di Serravalle. Da qui viene rilanciata alle varie altre vasche di compensazione e distribuita agli utenti del Consorzio 9 e del Consorzio 10.
Alcuni comizi, però, sono ancora in disservizio per diverse riparazioni da eseguire.
Iniziare ad irrigare a luglio, però, lascia l’amaro in bocca, considerato che gli invasi sono stracolmi di acqua.
Ogni anno la stessa storia: acqua che arriva in ritardo; per tre mesi di stagione irrigatoria, ci sono nove mesi nei quali inspiegabilmente non si provvede ad effettuare le manutenzioni opportune.
Chi ci va di mezzo? Al solito tutti gli agricoltori, come sempre!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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