In un supermercato del Trentino ho visto questa vaschetta di frutta mista, quasi una macedonia da sbucciare.
La cosa mi piace; la osservo da tempo. Sta prendendo piede. E mi sembra anche giusto; chi acquista frutta in piccole quantità, può decidere se acquistare un singolo tipo di frutto o una “macedonia”.
Non mi piace, al solito, il prezzo. 2,85 euro al chilo mi sembrano troppi, proprio perchè al produttore arriva poco o nulla.
Mi rendo conto che per fare queste confezioni ci sono costi ben più elevati di quelli del confezionamento classico, ma mi sembra davvero troppo. Non è che questo prezzo scoraggi l’avvio dell’espansione di queste vaschette di frutta mista?
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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