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Inchiesta mozzarelle

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Questa mozzarella dal marchio “Cammino d’Oro” la trovate nei supermercati Ard Discount. Il prezzo è di  €0,45 mozzarella, o di € 1,20 in confezione “tris”. Nel primo caso il prezzo è di € 4,50/Kg, nel secondo di € 4,00.
Nella confezione c’è scritto che viene prodotta e confezionata in Germania, in un paesino che si chiama Cham.
Mi sono “dato da fare” ed ho scovato lo stabilimento di produzione.

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Lo stabilimento si trova in Germania, e dista, secondo Google Maps, ben 1.869 chilometri da Catania, e a farla a piedi … si ci impiegano 6 giorni e 23 ore … senza mai fermarsi …
E il latte italiano langue …

Alla fine della “carrellata/inchiesta” stilerò la pagella delle mozzarelle, indicando i prezzi al chilo e il voto del sapore.

Commenti

  1. non riesco a capire: vuoi dare consigli alla produzione tenendo conto del luogo dove il consumo dovrà essere effettuato? Non credi che in tempi di globalizzazione la distanza conti poco?

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  2. Il dottore agronomo corrado vigo può.
    E' vigopensiero

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  3. Inchiesta interessante ed utile, roba da Altroconsumo.
    Ma come fai a trovare il tempo anche per questo?

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  4. SI E VERO CHE IIN TEMPI DI GLOBALIZZAZIONE LA DISTANZA CONTI POCO; MA E PURE VERO CHE IL NOSTRO LATTE (OTTIMO)E QUINDI AUTOMATICAMENTE I NOSTRI ALLEVATORI PRODUTTORI DI LATTE IL PREZZO (HA PREZZO?)E COSI' BASSO TANTO E VERO CHE E' UN SETTORE SEMPRE IN CRISI- NOI VOGLIAMO CHE ANCHE PER IL LATTE CI SIA LA TRACCIABILITA'- BEM VENGA LA GOBALIZZAZIONE DOVE LE DISTANZA NON ANNO NESSUN VALORE.

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  5. la logica di fondo della globalizzazione è la produzione dei prodotti laddove costa meno produrlo e piu alto è il rendimento dei fattoti produttivi impiegati per produrlo,cosa che dovrebbe portare non solo ad una ulteriore specializzazione del lavoro,ma anche dei territori produttivi(grandi aree che si specializzano in qualcosa e che diventano campioni internazionali)...qui da noi la globalizazione si è fatta solo a metà,ed è il peggio,...è solo uno strumento in mano dei grossisti che stritolano i produttri e la fanno pagare piu cara ai consumatori,obiettivo sociale finale della globalizzazione è l'abbassamento dei prezzi...ma lo avete visto?????????

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  6. bravo Vigo Corrado sul tema della globalizzazione. ai fatto centro. Adesso continua e vedrai che ti prenderanno a sassate non appena si scoprirà che le arance si producono a minor prezzo in Marocco.E dalle nostre parti cosa accadrà?

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  7. Ecco cosa diceva il 01 febbraio 2010,il nostro Califfo Lombardo :

    “il sistema dell’agricoltura va riformato“, ed “occorre tagliare enti inutili e privatizzare ove possibile.

    Reperiremo, inoltre, tutte le risorse disponibili per l’acquisizione delle arance di seconda: se ne ricaveranno succhi da donare agli ospedali o alle scuole. Questo intervento consentirà di liberare il mercato dai prodotti di seconda fascia, garantendo le arance di qualità. Poi toccherà ai nodi strutturali che stanno venendo al pettine a partire dai rapporti con la grande distribuzione organizzata e ai controlli su prodotti che arrivano dall’estero”.

    Altro che globalizzazione,solamente parole inutili !

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  8. dubito che le arance marocchine costino meno di 0,15 una volta sbarcate al porto di Catania...lina arena i marocchini li stanno facendo fare ai siciliani!!!

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  9. dott. Antonino Aliberti24 agosto 2010 alle ore 21:06

    Mi sembra, leggendo chi scrive su questo blog, che spesso una traccia di discussione lanciata dal dott. Vigo, venga poi travisata o raccolga commenti fuori traccia. E' il caso della mozzarella! Ora se ben capisco ciò che leggo, occorre riportare la discussione su un fatto saliente della mini-inchiesta di Vigo, che non èla vituperata "globalizzazione", che sembra essere la fonte di tutte le nostre disgrazie, bensì le cosidette "FRODI ALIMENTARI", che con assoluta certezza di impunità, ci vengono quotidianamente perpetrate. Infatti ciò che la grande distribuzione organizzata (vero killer del nostro sistema) ci vende per mozzarella altro non è che una impostura, chiamata in realtà MOZZARELLA FAST E/0 MOZZARELLA SENZA LATTE fatta con cagliata congelata (un semilavorato del latte poco costoso contenente poco latte) e acido citrico o acido lattico al posto dei buoni fermenti lattici vivi.
    Ebbene, la vera mozzarella si fa con 7-8 litri di latte fresco, fermenti lattici vivi, caglio e sale ed ha un costo all'origine di circa 5-6 euro/kg, prezzo che poi raddoppia alla distribuzione.
    La mozzarella senza latte e/o la fast costano all'origine da 2 a 4 euro/kg. Non bisogna, inoltre, trascurare di dire che questi prodotti finti vengono fabbricati non solo in Germania o nei paesi dell'Est, ma anche e soprattutto nelle nostre fabbriche locali, che imbrogliano la gente, affossano il sistema della produzione primaria fatta ormai di soli stenti e rigonfiano con l'imbroglio le loro tasche. Come è stato facile dimostrare la globalizzazione non centra per niente. E' il sistema degli imbrogli e delle truffe alimentari legalizzate da un sistema di controlli compiacente e quindi una illegalità diffusa ad aver mezzo in ginocchio il nostro sistema.
    Aprite gli occhi.
    Dott. Antonino Aliberti

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  10. viene facile a dire 'i controlli',è una cosa a cui arrivano tutti...se mancano i carabinieri per le strade per l'ordine pubblico,figuratevi se istituiscono o potenziano gli apparati di controllo esistenti con soldi che non ci sono!!!

    come se ne deve uscire dal problema delle truffe alimentari non lo so...da altre parti farebbero chiudere l'attività a vita,ma siamo in Italia e dopo 10 giorni si dimentica tutto.

    Aiace

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