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La penna fatata

C'era una volta, tanto tempo fa, in un paese lontano lontano un discendente del Barone di Munchausen. Costui fu allontanato dal castello Baronale, poichè aveva perso la penna fatata. E fu mandato in esilio in Sicilia a schiattare dal caldo, si disse. Questo lontano parente del Barone, però, non si perse d'animo, e avendo saputo che nei Palazzi Assessoriali si aggirava una penna veloce, ne andò in cerca, tentando di avvicinarsi sempre di più ad essa. Ma più si avvicinava, più penna veloce si allontanava, trasformandosi ora in penna turbo, ora in penna veloce superstar, ora in penna turbostar, ora in penna "ghost". Il Barone decaduto, quindi, avendo fallito con il tentativo n. 1, provò con il n.2, il n. 3, e così via, fin tanto che approdò all'ultimo che gli rimase: il tentativo n. 121. Pensò: "così, finalmente, potrò diventare il Barone di Mocausi"! Mise in atto, quindi, un pervicace piano di avvicinamento alla penna veloce, facendo sì che la sua penna divenisse più veloce e finalmente fatata, e per far ciò, si fece assegnare un bel pò di pratiche, da esitare in men che non si dica. E restituì le pratiche nemmeno in un giorno: tutte archiviate. Si accanì particolarmente per le UDE (Uomini Depressi Esauriti). Così chi aveva dichiarato di averne appena 1.300 venne spazzato via, anche se per accedere al Palazzo Assessoriale ne servivano solo 12! Il Barone decaduto, inoltre, avendo ormai la mano "lanciatissima" inviò a raffica (o a mitraglia) una serie di Raccomandate A.C. (da Archiviazione Coatta), che non tenevano neppure conto della Legislazione vigente sulle norme dei Procedimenti Amministrativi, e fatto ciò si adagiò nel suo bugigattolo, così da riposarsi, attendendo il richiamo dalla lontana cittadina di Munchausen. Nel frattempo, però, le Raccomandate A.C. erano arrivate ai malcapitati che erano stati promossi per ben due volte per quelle stesse pratiche, e presa contezza dell'immane sconfitta, si armarono di penne, matite, gomme, gomme americane, fogli di carta A4, toner, spillatrici e partirono alla volta del Palazzo Assessoriale tentando di assediarlo. La rivolta, però, venne sedata all'istante, poichè il Barone di Mocausi venne scoperto nel suo tentativo di "scalata" a penna veloce, alla ricerca della penna fatata, e come per incanto tutti i suoi Atti Amministrativi, scaturiti dalla bramosia della riconquista del titolo Baronale, vennero annullati per Editto Assessoriale. Il Barone di Mocausi vive ancora nella lontana terra assolata di Sicilia, nutrendosi di Buondì Motta e Cipolla di Giarratana (o di Giarre).
Ogni riferimento a persone e cose è volutamente casuale, come la lettera di archiviazione che pubblico, ovviamente epurata da nomi, cognomi ed indirizzi. p.s.: ho scritto questa "favoletta" per far conoscere a tutti che capita anche quello che leggete nella lettera di archiviazione. Ognuno si sveglia (più o meno soddisfatto sessualmente) e fa ciò che vuole, ignorando e calpestando ogni regola non solo Amministrativo-Burocratica o di buon senso, ma soprattutto tecnica. E noi dobbiamo combattere con questi?
p.s.2: ringrazio il Capo dell'Ispettorato di XXXXXXX per la rapida soluzione della vicenda, e ringrazio anche il Funzionario che coordina la Misura 121 del PSR Sicilia dell'Ispettorato XXXXXXXXXX. Ringrazio anche il dott. D'Anna dell'Assessorato per le Risorse Agricole.

Commenti

  1. Questo mese dovrò combattere anche contro le maledette vacanze di funzionari...devo trovare i soldi per pagare gli operai e i costi di vendemmia. Dove? Come?
    Insomma che dobbiamo fare?
    Ieri al TG5 del mattino: notizia sugli incendi in Russia che hanno investito anche i campi di grano con conseguente possibile aumento del prezzo di pane e pasta...vergognoso (continuo a vergognarmi ad andare ad esigere gli "immensi entroiti" del grano raccolto 2 anni fa e l'anno scorso e continuo a pagare almeno € 2,40 per un kg di pane. Vergognamoci noi agricoltori

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  2. semplicemente vergognoso..ci sono comunque tante altre favolette in corso d' opera, e ben presto compariranno in questo blog.
    Diventeremo tutti scrittori di favole..assessoriali.

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  3. Vi sono individui che sono nati solo per darsi una importanza che non hanno, come questo Barone della favola, ma presumo che bisogna dare tempo al tempo.

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  4. Eh caro Corrado, il Tuo Barone adotta il metodo della CONTRACCEZIONE ORALE, un bel "NO!" e chi s'è visto s'è visto.

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  5. HA MESSO PER ISCRITTO QUELLO CHE HO LETTO???

    Si dovrebbe denunciare per incompetenza e poi cacciarlo.

    Cose dell'altro mondo.

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  6. La lettera è quella! L'ho scannerizzata ed ho tolto nomi, cognomi ed indirizzo!

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  7. Sembra che la tanto auspicata rotazione dei dirigenti sia ormai prossima.
    Che cambia?
    Intanto, che chi occupa un posto, non è più vita natural durante, e questo lo pone in un contesto nuovo, ma anche l'utenza dovrà farsi sentire affinchè alcune nefandezze vengono definitivamente archiviate.
    Certo c'è da sperare che gli asini vengono messi tutti assieme e trasferiti all'asinara per dei corsi di avvio al lavoro.
    Non c'è da illudersi però, perchè corre voce che taluni hanno indossato la casacca giusta, e anche se somari, ambiscono a un posto di privilegio.
    Dobbiamo fare in modo di togliere l'agricoltura dalle grinfe dei burocrati incompetenti.
    Come?
    Semplice, basta scrivere tutte le incapacità che producono.

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  8. Non vorrei che dopo questa favola diventassimo noi le favole dell Italia dello spreco e dell incompetenza!
    Mi sa che i colletti candidi delle loro belle camicie pulite non fanno arrivare il sangue ai cervelli di questa stirpe di burocrati pressapochisti!!!

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  9. dutturi vicu! a favula mi piaciu!
    a littera ca du bestiu di funzionariu ci mannau no!
    dumani ci ni mannu una ju!
    ma pubblica?
    urringrazziu assai assai

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