Ricevo dal dott. Filippo Bottini e pubblico.
Gentile dottor Vigo,
leggo sul suo blog che il Ministero ha emesso il decreto relativo alle piogge alluvionali dei primi mesi del 2009.
Vale per tutte le province siciliane tranne che per quella di Siracusa.
Volevo da lei un chiarimento: ma la provincia di Siracusa è in Italia?
Ho forse sbagliato a inviare la segnalazione di danni all’assessorato di Siracusa?
Dovevo forse mandarla al Ministero dell’Agricoltura Libico o a quello Maltese?
E l’ICI e l’IRAP a chi li devo pagare?
E soprattutto come glielo racconto al mio pluviometro in azienda che ha registrato 156 mm di pioggia a Dicembre 2008 e 201 mm a Gennaio 2009?
Sperando che lei possa rispondere ai miei interrogativi, le invio i miei migliori saluti.
Filippo Bottini
La storia è “vecchia”. I danni in campagna li abbiamo e ce li piangiamo! Si è forse dimenticato delle ARCHIVIAZIONI COATTE fatte l’inverno scorso da una Amministrazione Regionale che ha atteso oltre quindici (15) anni per pagare i rimborsi, e che poi con un bel colpo di penna (veloce) ha archiviato centinaia di migliaia di pratiche?
E che dire dei rimborsi per i danni delle gelate del 2008 agli agrumeti? Un anno di “passioni”, e finalmente dopo il Decreto Ministeriale arrivarono i soldi, messi prontamente a disposizione dall’ex Assessore Giovanni La Via, e a tutt’oggi dimenticati …
Caro dott. Bottini … lo scrivo con grande serenità e con grande franchezza: gli insulti e gli improperi che invio quasi quotidianamente verso la gestione dell’Assessorato Agricoltura della nostra regione non sono mai troppi!
L’alluvione del 2009 nel Siracusano e nelle zone della Piana di Catania? Beh … per l’Assessorato saranno solo un “immagazzinare” meno pratiche da archiviare fra un pò di anni … tutto lavoro in meno …
E per NON DIMENTICARE pubblico alcune foto fatte in quei giorni, giorni in cui la Sua capannina si era ubriacata di pioggia e dava i numeri?
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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