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Frutta nelle scuole

Carrello-Spesa-ColoratoL’anno (scolastico) scorso mi sono lamentato del fatto che nella scuola elementare dove va mia figlia l’iniziativa “Frutta nelle scuole” non era “arrivata”, e pertanto avevo provveduto io stesso a portare un arancia per ogni bambino, in tutto circa 400.
E dopo di ciò mi ero preso l’impegno, con la Dirigenza Scolastica, di fare una ulteriore fornitura di arance, ma solo dopo aver spiegato in una mini-lezione l’importanza dell’agrumicoltura, e gli effetti benefici delle arance rosse, esclusive della nostra Regione.
La cosa si farà, e di ciò sono molto contento, si farà alla fine del mese di Gennaio 2011, così che i tarocchi possano aver il loro caratteristico colore.
Dopo la lamentela la scuola nel mese di maggio scorso ha aderito all’iniziativa e già mia figlia è tornata a scuola con un’arancia “navelina”.
Ieri pomeriggio ho ricevuto questa email che pubblico di seguito, dall’oggetto “indignazione”.

17122010316 (800x600)Caro Corrado,
ti scrivo dalla mail della mia compagna che ha una nipotina di 9 anni e va alle elementari pubbliche. Oggi è tornata a casa con una vaschetta di mandarini, provenienti dalla Calabria e offerti alle Scuole dalla Regione Sicilia. Ti allego le foto che ho cercato di fare quanto più dettagliate possibili se non altro per condividere con te e con quanti tu riterrai opportuno, la mia indignazione che non ha bisogno di spiegazioni.
Grazie e scusami del disturbo.
S.R.

17122010315 (800x600)17122010317 (800x600)

Commenti

  1. La regione Sicilia che pubblicizzanelle scuole le clementine IGP della CALABRIA.....................aaaaaah!
    Il responsabile dovrebbe essere messo alla gogna. ma come fanno a non vergognarsi di avere fatto una cosa simile?
    Non riesco a commentare oltre..un conato di vomito mi blocca ogni ulteriore riflessione.

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  2. Lo ho sempre pensato, ma oggi vedo che siamo solo polli da spennare durante le elezioni.

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  3. Sui redditi agricoli.
    Da FreshPlaza: "In base alle prime stime di Eurostat i redditi pro-capite degli agricoltori italiani nel 2010 sono diminuiti del 3,3%, mentre mediamente quelli degli agricoltori europei sono aumentati del 12,3%. E i redditi degli agricoltori italiani sono del 17% circa inferiori a quelli di cinque anni fa.
    Il reddito agricolo reale per lavoratore nel 2010 è stimato in aumento in 21 Stati membri, mentre è diminuito in sei Stati membri. Gli aumenti più significativi sono attesi in Danimarca (+54,8%), Estonia (+48,8%), Irlanda (+39,1%), Paesi Bassi (+32,0%), Francia (+31,4%), Lettonia (+25,5%), Belgio (+24,1%), Bulgaria (+23%) e Germania (+22,8%), mentre le maggiori diminuzioni in Romania e Regno Unito (entrambi -8,2%), Grecia (-4,3%) e Italia (-3,3%)."

    E MENO MALE CHE SILVIO C'E' ... PENSATE SE NON CI FOSSE STATO ...

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  4. LO SAPETE IL DETTO " U POVERO UNNA VIA E LIMOSINA FA CIA" IL POVERO NON AVEVA E LIMOSINA FACEVA

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  5. dutturi vicu!
    u sapiva stu dittu?
    cu di sceccu ni fa mulu u primi cauciu jè do sò!

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  6. Hau, Affio, ju sacciu chistu:
    ARANCI ARANCI CU AVI GUAI SI LI CHIANCI
    piessi:
    cciè abbisognu di spiegarillu?

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  7. Volevo aggiungere che questa iniziativa dovrebbe servire ad educare i bambini dal punto di vista alimentare, insegnando loro l'importanza della frutta. Nella scuola di mio figlio questa "promozione alimentare" è in corso dallo scorso anno e ho potuto constatare la qualità della frutta contenuta nelle confezioni che vengono date. Gli imballi sono carini, il logo del Ministero delle Risorse Agricole è bene in vista, ma la frutta contenuta è spesso peggiore degli scarti che rimangono in una bancarella di un mercato rionale a fine giornata.
    Difficilmente tale frutta, a prescindere dalla sua provenienza, farà nascere in un bambino la voglia di mangiarla.

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