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Arance: prezzi pazzi

Ricevo dal sig. Nino Russo da Scordia e pubblico.
ARANCE A 3,80 EURO NUMERI DELLA FILIERA INESATTI LA SICILIA DEL 22 DICEMBRE 2011
In riferimento all'articolo del 22 dicembre 2011 a titolo la filiera agricola impazzita, vorrei precisare l'esatto quadro riguardo i numeri della filiera.
Nell'articolo si elencavano solo i costi di raccolta e del trasporto, la merce sull'albero risponde a verità' secondo la varietà e pezzatura, il costo del  prodotto lavorato di euro 1,20 o 1,45  quasi  al vero  solo  per le pezzature  comprese tra il calibro 6 ( 90 ) e calibro 4. ( 72 ) vorrei precisare che la merce si compera  a scendi albero al prezzo pattuito. la merce commercializzabile a partire dal calibro 120 - 108 - 90 - 72. per tutti gli altri calibri 180 - 160 -  e seconda va a confluire all'industria di trasformazione alla data odierna  il prezzo e' di  0,07 centesimi al kg. schema per kg. 10.000 di merce a 0,15 a kg.
Dallo schema si evince che l'operatore che ha manipolato kg. 10000 di prodotto pagato  al produttorea 0,15 centesimi a kg. di fatto ci ha rimesso  euro 395,00 sperando sempre che i pagamenti della merce vadano a buon fine  dopo 60 o 90 giorni.
Inviterei quando date certe notizie di valutare cosa si comunica. 
A  proposito del prezzo di vendita di 3,80 al kg. gli organi preposti dovrebbero controllare se tale prezzo sia eccessivo o meno raffrontato al prezzo di acquisto, sicuramente con un ricarico ragionevole si  aumenterebbero le quantità' di prodotto venduto.
Nino Russo - Scordia




Commenti

  1. una volta c'era un mio zio che si lamentava sempre, che perdeva soldi nelle varie campagne agricole, però sotto, sotto, sotto comprava appartamenti, chissà quale era la fonte.

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  2. visto che i vari commercianti ogni anno comprano nuovi fondi, cambiano spesso auto (e non una scassata auto ma costosi suv, o lussuose berline) non sono affatto credibili...
    gli agricoltori sono con le pezze al culo francamente non vedo le stesse pezze al culo dei commercianti...
    abbiano almeno il decoro di tacere...

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  3. anche lo schema da Lei proposto non risponde in parte a verità:
    dallo schema si evince che oltre il 75% della produzione è di calibro pari ed inferiore al calibro 9(120),quindi arance del peso inferiore a 180 grammi...una partita che si presenta cosi(ossia con arance munnizza)o non viene comprata o viene comprata per molto meno dei 15 centesimi...quindi l'operatore non ci rimette niente!

    nelle partite buone che vengono comprate a 20-15 centesimi(puliti puliti),scarto e arance munnizza non sono l'il 30%.

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  4. Non posso che essere d'accordo con i commenti precedenti, che riflettono quello che pensa la maggioranza degli agricoltori, mentre faccio fatica a capire l'intervento sgangherato del Sig. Nino Russo. In tutti i sensi.

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  5. Il convenuto ha sempre ragione a differenza dell'attore.

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  6. Mi chiedo di questo passo quanto potrà durare. Agricoltori contro commercianti, commercianti che strozzano gli agricoltori, in tutto questo la GDO ci sguazza ed è riuscita a frammentare ancora di piú l'offerta. Non si è ancora capito ce è giunta l'ora di fare muro o se volete asse trasversale tra produzione e commercializzazione per poter dettare le regole!

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  7. Io invece mi chiedo, se i commercianti sono in perdita perchè vengono strozzati dalla GDO, come mai ogni anno comprano ettati ed ettari di terreni, macchine nuove( costosissime), ed invece gli agricoltori vendono terreni e girano con macchine vecchissime!!?? Rispondendo al sign. Russo volevo dire che a €. 0,15 gli do tutte le arance che vuole, alla condizione che su 10.000kg ci sono solo 500Kg di cal 6 cioè cal 90 e 400Kg di cal 4 cioè cal 72 vale a dire "munnizza" che i commercianti manco guardano....quella merce dell'esempio può andare solo all'industria....non diciamo sciocchezze, non cerchiamo di giustificare cose che già di suo sono assurde

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