In merito alle variazioni catastali dei fabbricati rurali ricevo da E.A. e pubblico l’email che ha inviato all’Agenzia del Territorio e la risposta, così da dare informazione sullo stato della vicenda.
Email:
Inviato: martedì 20 dicembre 2011 21.41
A: AG T TERRITORIO INFORMA
Come domanda effettuata qualche tempo fa in merito alla variazione catastale da d7 a d10 con scadenza il 30/09/11, vorrei sapere se con la nuova manovra Monti i termini verranno riaperti o meno. In merito ho letto notizie contrastanti.
Cordiali saluti E.A.
Risposta:
Da: at_territorioinforma@agenziaterritorio.it
Data: 11-gen-2012 14.58
In materia di fabbricati rurali sono state emanate nuove disposizioni.
E' stato prorogato al 31 marzo 2012 il termine per presentare all’Agenzia del Territorio la domanda per l’attribuzione del requisito di ruralità agli immobili facenti parte dell’azienda agricola.
Specifiche informazioni e la modulistica necessaria per la presentazione delle dichiarazioni sono pubblicate sul sito dell’Agenzia del Territorio all’indirizzo http://www.agenziaterritorio.it/?id=9780.
In particolare l’apposita applicazione web è disponibile all’indirizzo http://sister2.agenziaterritorio.it/VarFabbRurali/varFRindex.jsp.
Per questioni di dettaglio si rimanda al testo del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, come modificato con la legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214, con riferimento all’articolo 13 commi 14 e seguenti con i quali si abrogano, tra l’altro i commi 2-bis, 2-ter e 2–quater dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 e al testo del decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216, con riferimento all’articolo 29 comma 8.
Cordiali saluti
Agenzia del Territorio
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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