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La confusione 5°

 Ieri mi hanno inviato queste due immagini, relative alle arance.

La prima, qui a sinistra, mostra quale sia il rapporto fra un pacchetto di sigarette e delle arance.
In sostanza quando si acquista un pacchetto di sigarette, che fa malissimo, si potrebbero acquistare ben 98 chili di arance, che invece fanno benissimo.
Novantottochili? Sì!!! ieri sera mi hanno offerto 5 (cinque) centesimi di euro per un chilo di arance ... forse è il caso ... di farle cadere o di "levarci mano"!

Ho passato la notte, per quel pò che dormo, insonne!

Qui a sinistra, invece, come la rivista Men'sHealth pubblicizza gli effetti benefici della spremuta di arance.
E a proposito della spremuta da dare nei chioschi e nei bar di Catania a 1,20 euro ... vista la scandalosa ed offensiva offerta dei "5 centesimi" ... forse sarebbe il caso di scendere quel prezzo a 0,40 euro ... tanto per una spremuta due arance/ due arance e mezza bastano ... ovvero l'equivalente di 2-2,5 centesimi di euro.
Caro sig. Francesco Costanzo, caro Alessandro Matarazzo, cari lettori del blog che siete intervenuti molteplici nella discussione ... sono davvero schifato dalla offensiva offerta fattami ieri sera ... mentre stavo per uscire per andare alla pizza blog!
Devo prendermi una bella pausa di riflessione sul da farsi!

Commenti

  1. Dott.Vigo, condivido la sua insonnia ! amici del blog, conoscete il movimento degli AMAP francesi, e l'azienda agricola Les Olivades di Tolone? A volte accade anche di dover fare di necessità virtù. Perchè non approfondire su questo blog modalità diverse di vendere i nostri agrumi?
    Nella Speranza

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  2. sono indignata ! Non riesco a capire come le tue adirate proteste rimangano ... lettera morta. E' tipico di una certa frangia politica protestare contro il mercato e non cercare di modificare il mercato. IL mercato delle arance e della frutta in genere è bacato. Ma nessuno interviene con decisione e coraggio. La mattina del 2 febbraio, nella sala della colazione dell'Hotel Cicerone a Roma ho visto e fotografato un tavolo di mandarini degni solo di essere riposti o deposti o sistemati nella spazzatura. Erano immangiabili. Non credevo ai miei occhi. Bisogna intervenire con RABBIA. Hai capito? Forse i politici aspettano che si lamenti il padre della patria Napolitano e solo dopo si mettono a strillare. Questa gente non capisce il pianto del coccodrillo di Napolitano il quale , nei tempi andati, lottava il capitalismo mentre oggi ( vedi il riformista del 26 gennaio 2012 pag. 2 ) dice e ricorda ai compagni di leggere EINAUDI per capire le leggi economiche del capitalismo e poter così intervenire per renderlo più umano e solidale. Il nostro vecchietto che ha militato tanti anni nel PCI siede adesso indegmamente su una poltrona che è stata di Einaudi e che adesso ipocritamente ricorda ai compagni di leggere e studiare .Le teorie economiche di Einaudi sono state tanto lottate in passato e solo adesso vengono ricordate e ritenute ottimali. Einaudi non ha DIRITTO ALL'OBLIO ( vedi Rodotà - quello della privacy -altro indegno compagno )ma dev'essere ricordato e studiato da tutti e non solo dai comnpagni pentiti. Ovviamente Emnuele Macaluso aderisce e pur se pentito non si vergogna di rispolverare teorie un tempo lottate in nome del SOL DELL'AVVENIRE .

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  3. Non sono in grado di entrare nel merito di quanto con passione afferma Linarena.
    Per trovare soluzioni c'amu a fari?
    prechè all'hotel Cicerone arrivino i nostri mandarini (sottoposti a un controllo qualità) c'amu a fari?
    per mutare la RABBIA in energie creative e costruttive c'amu a fari?
    Tanti qualcuno (che leggano Einaudi o che leggano Marx o che leggano Sturzo o altro)mettiamoci insieme e decidiamo c'amu a fari!!!

    Nunzio Novello

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  4. Sono depresso, ma come si diceva una volta si nun si sfascia nun si conza.

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  5. Sono d'accordo con uno degli anonimi, frequento e posto su questo blog da parecchi anni ormai, idee interessanti e concrete ne sono state esposte parecchie (Corrado in primis), ma la realta' che ci circonda e' notevolmente diversa.

    L'immobilismo regna sovrano, la politica e' incapace di fare tutto e l'agricoltura fa alla malora.

    Penso che se non si fa qualcosa subito, il declino diventa irreversibile.

    Delfo Fusillo

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  6. Perchè non cercate di vendere direttamente i prodotti non nei mercati ma direttamente alla distribuzione, piccola o grande che sia, togliendo di mezzo gli intermediari che speculano alle nostre spalle?
    Arriviamo all'assurdo pensando di poter vendere direttamente al consumatore finale.
    Secondo voi caricando un camion di arance o mandarini e piazzandosi nei paesi dell'entroterra siciliano, dove questi prodotti si vendono nelle botteghe anche a 1,5-2 euro kilo ( ma non quelli buoni)quanto ci metterebbero a svutarli con prezzi vantaggiosi sia per chi compra che per chi vende.
    Volendo si potrebbero andare a fare dei contratti anche al nord con la grande distribuzione.
    Come hanno fatto dei produttori di manderini tardivi di mia conoscenza (consorziati) che riescono a piazzare tutto il loro prodotto, (parliamo di decine di Ha) spuntando al netto prezzi notevolmente superiori a quelli che otterrebbero vendendoli ai commercianti.

    Nino

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  7. purtroppo qualche cammionetta non potrà ribaltare la situazione,perche quello di questi ultimi anni è il risultato di quei miliardi di euro dati in questi 20 anni alle imprese di grandi dimensioni;alle piccole imprese non ci ha pensato piu nessuno,anzi vengono viste quasi con disgusto; un investimento di qualche centinaio migliaio di euro è insignificante. in Spagna ad es da molti anni fondi por e interventi straordinari non vengono dati oltre un certo etteraggio,perche le grandi inprese stanno in piedi sulle propie gambe;qui da noi invece,se si farà il ritiro straordinario,in prima fila ci sono i commercianti.

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  8. mi permetto di dire...anche questa degli ulti post è confusione....di idee, nonostante le idee siano valide.
    Se tutte le idee le convogliassimo in un progetto organico, elaborato con consulenze d'alto livello (che non ci mancano), condiviso e sostenuto da tutti noi (più siamo e meglio è)?
    no?
    Ave Caputo

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  9. Carusi....isamula l'agrumicoltura!!!

    Cittadini ! Evviva S.Agata

    Ma picchì S.Agata senza spremuta di arance di Catania a € 1,20 ?
    Dopo le feste , hanno deciso alla CCAA!

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  10. vorrei kg. 100 arance a €.0,05, dove li posso comprare

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  11. uno dei problemi: troppi commercianti di agrumi. Negli ultimi 20 anni in ogni angolo nascono "imprese" di commercializzazione che si fanno una spietata concorrenza sul mercato ribaltando le loro inefficienza sulla fase agricola. La soluzione: un unico organismo che decide il prezzo x tipologia e destinazione

    RispondiElimina
  12. Mi pare una discussione ... tra zombi! Da più di quarant'anni si straparla di marketing degli eccellenti agrumi siciliani e siamo ancora qui a blaterare di frutti piccoli, di frutti senza prezzo, d'aranc'i'ntierra e di innumeri orde di improvvisati commercianti senza scrupoli che sempre fregano innumeri, poveri improvvisati agrumicoltori... Ancora dobbiamo parlare!? Baaahhh!!

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  13. ma perchè tutti questi anonimi?
    che vi spaventate?

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