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Incomprensibili moltiplicazioni

Qualche giorno fa un Operatore Commerciale di Paternò mi ha raccontato che fornisce uno dei tanti "nuovi" supermercati a prezzi bassi che insistono in tutta Italia.
E mi ha raccontato di fornire delle pesce tabacchiere, di calibro medio, al prezzo di 1,10 €/chilo. Io gli ho detto, ovviamente, che proprio in quella catena di supermercati avevo visto le sue pesche al prezzo di 2,80 €/chilo.
Ovviamente è andato su tutte le furie. Il supermercato da 1,10 €/chilo le rivende a 2,80 €/chilo, ovvero il 255% di ricarico!
E l'Operatore Commerciale, poi, sbottava anche che ... a lui lo pagano fra 90 e 120 giorni, e alla mia domanda "ma il consumatore quando esce col carrello non paga con soldi ?" lui ... me ne ha dette di tutti i colori (ovviamente sul supermercato) ... e la discussione è finita lì!
E queste moltiplicazioni che ho appena raccontato non deprimono le vendite? Non affossano i produttori? Non fanno male a tutti?????

Commenti

  1. indirettamente questo è i costo della corruzione e dei facili guadagni dei nuovi capitalisti:sui prezzi finali vengono ribaltati i maggiori costi che quelli della gdo hanno dovuto sostenere per pagare: il terreno,i lavori di sbancamento,il cemento,i 'costi' per i burocrati, le norme folli per la sicurezza degli ambienti,i mega impianti di condionamento...da qualche parte i soldi devono pure uscire!!! e quando godete del fresco che ce in questi centri commerciali,sappiate voi agricoltori che i condionatori li state pagando voi.

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  2. Anche nei mercatini rionali e dai venditori con le "lape" posteggiati per strada i prezzi sono esagerati.
    E questi signori non fanno scontrini, non pagano tasse, non offrono aria condizionata.

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  3. ma vogliamo parlare delle "tangenti" incassate dai vari buyer della GDO

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