la rotazione coatta

Ho già scritto sulla rotazione coatta sia l’anno scorso che quest’anno. Riprendo l’argomento perchè ieri mi è arrivata una mail.
Più che rotazione coatta … forse siamo in presenza del nuovo gioco La Giostra Assessoriale … o gli Scacchi Assessoriali … e chissà chi farà lo SCACCO MATTO!
Ma … leggete:

Ciao Corrado,sono il collega XXXXXX YYYYYY e ci siamo conosciuti personalmente qualche anno fa, in occasione di qualche pratica per ZZZZZZ. Io ti conosco da tanto tempo e ho da sempre apprezzato sia il tuo spirito pugnace nell'affrontare le più varie tematiche che la tua non appartenenza ad alcun credo politico.  Nonostante ti segua da molto tempo, finora sono stato un utente dormiente e non ti ho mai scritto: da qualche  tempo però, ho una sorta di tarlo che mi perseguita e del quale tu, credo, non abbia mai parlato: il problema dei dirigenti che lavorano, o meglio lavoravano, presso  e Sezioni Operative (SOAT). Come tu saprai, colleghi di 50 anni e passa sono stati costretti a cambiare lavoro.
Premesso che non mi ha spinto nessuno a fare questo passo, volevo sapere il tuo parere e come mai nessuno ne parla.
Grazie e complimenti per la tua costanza nell'aggiornare il blog.

Caro XXXXXX YYYYYY devi sapere che la vicenda ROTAZIONE COATTA è una sorta di tabù per chi lavora nell’Amministrazione Regionale. Chi si ribella, chi è vicino politicamente a Caio o a Sempronio … viene colpito dalla scure Assessoriale e punito (di fatto) con spostamenti folli; professionalità in campo agricolo vengono applicate alla Soprintendenza o all’Ufficio di Collocamento … insomma un gioco a scacchi fatto così … per cambiare le carte in tavola, per creare una sorta di terrore e far vedere chi comanda. Questa è l’amara verità. Chi reagisce … viene segnato a vita. Ecco perchè nessuno ne parla … nonostante la cosa ha colpito tante persone!
Questo fatto, caro XXXXXX YYYYYY, è divenuto un TABU’ ASSESSORIALE! Guai a parlarne!