Le problematiche maggiori per la spedizione delle nostre arance negli Stati Uniti sono la distanza e la 'quarantena'.
Le spedizioni potrebbero avvenire (ed avvengono) solo con la nave, poichè è l'unico mezzo che consente il trasporto di grandi quantitativi di merce (in container refrigerati) e con costi tutto sommato contenuti.
L'altra problematica è la 'quarantena' per evitare che negli Stati Uniti vengano introdotti esemplari di mosca della frutta (ceratitis capitata); in quegli stati, infatti, la mosca non è presente e fanno di tutto (al contrario di noi) per non introdurla e, comunque, per debellarla.
Le spedizioni potrebbero avvenire (ed avvengono) solo con la nave, poichè è l'unico mezzo che consente il trasporto di grandi quantitativi di merce (in container refrigerati) e con costi tutto sommato contenuti.
L'altra problematica è la 'quarantena' per evitare che negli Stati Uniti vengano introdotti esemplari di mosca della frutta (ceratitis capitata); in quegli stati, infatti, la mosca non è presente e fanno di tutto (al contrario di noi) per non introdurla e, comunque, per debellarla.
La Spagna sta mettendo a punto un sistema di trattamento a freddo delle clementine per accorciare il periodo di 'quarantena', così da spedire più velocemente le proprie produzioni.
E noi a che punto siamo?
La solita storia che poi 'copiamo', mentre gli altri ci sorpassano a piè sospinto?
La solita storia che poi 'copiamo', mentre gli altri ci sorpassano a piè sospinto?
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