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Tanto rumore per nulla 3°

Continuo a ricevere email e telefonate di agricoltori assai arrabbiati ... poichè nonostante il danno subìto durante quei giorni 'maledetti' non vedranno un solo centesimo di rimborso, non solo alla produzione, ma nemmeno alle strutture. In testa a tutti ... i serricoltori e coloro che hanno ombraie: tutti arrabbiati! TUTTI!
Domani...pubblico i documenti Ufficiali...
Veniamo adesso ai 'rimborsi' richiedibili, secondo il Decreto Ministeriale  il Decreto Legislativo e ... la Circolare Assessoriale Ammazza-Pratiche.
Cosa può un agricoltore richiedere?
1 - ripristino delle stradelle
2 - ripristino di muri crollati
3 - ripristino di tetti crollati in fabbricati rurali
Quest'ultimo punto ... è davvero 'impraticabile', poichè per richiedere il ripristino dei tetti crollati non solo serve in alcuni casi addirittura il Parere della Soprintendenza, ma occorre l'agibilità del fabbricato, la messa a norma degli impianti e soprattutto il Parere Sanitario...ovvero...'zero richieste'!
1 - ripristino stradelle
E' possibile richiedere il ripristino stradelle distrutte, o comunque gravemente danneggiate, dalle piogge alluvionali, sia che la componente della stradella (v. misto stabilizzato) sia stato eroso dalle piogge, sia che le stradelle siano state invase dalle acque e dai detriti.
Per calcolare questo ripristino si utilizzerà il Prezzario Regionale dell'Assessorato Agricoltura e Foreste.

2 - ripristino muri
I muri di cui è possibile chiedere il ripristino sono:
- muri paraterra
- muri perimetrali (a mò di recinzione)
- muri di confine con strade e stradelle
Questi ultimi dovranno essere ripristinati tenendo conto dei vincoli apposti dalle varie Amministrazioni locali.
Per calcolare questo ripristino si utilizzerà il Prezzario Regionale dell'Assessorato Agricoltura e Foreste.


Tutti gli altri ripristini come:
- potatura straordinaria alle piante danneggiate
- reimpianto di piante perite
- ripristino di ombraie crollate
- ripristino di serre crollate
- ripristino dei teli in plastica delle serre
- ripristino delle reti ombreggianti delle ombraie
- rimborso delle giovani piantine perite nei vivai specializzati
- rimborso per le spese sostenute per il taglio e l'allontanamento del materiale di risulta dei pini e dei cipressi abbattuti dal vento ciclonico
- rimborso per l'eliminazione di eventuali detriti portati dai fiumi e dai torrenti all'interno delle aziende agricole
NON POSSONO ESSERE RICHIESTI


Domani ... farò un esempio di CHI può richiedere il ripristino, ovvero l'applicazione di quella 'maledetta' soglia di spesa del 30% sulla P.L.V.

ABBIAMO ASSISTITO ALLA DEVASTAZIONE
ABBIAMO AVUTO PROMESSE
ABBIAMO ASPETTATO BEN SETTE MESI
ABBIAMO AVUTO ... IL NULLA!
Eppure l'Assessore uscente on.le Ciccio Aiello ... si era impegnato ... aveva detto ... aveva assicurato ... aveva promesso ... che ... tutto e tutti sarebbero stati risarciti ... eppure ... eppure ... eppure .. restano solo le PAROLE...PAROLE...PAROLE...COME LA CANZONE DI MINA ....ascoltatela pure ... qui sotto!




Commenti

  1. Aggiungo: il comune e/o gli enti preposti NON hanno assolutamente contribuito o aiutato la popolazione ad eliminare i detriti causati e/o portati dai fiumi e dai torrenti all'interno delle proprietà ed abitazioni.
    I Carabinieri di Carlentini invece hanno sequestrato un camion che trasportava, presso una discarica autorizzata, un carico di detriti e masserizie danneggiate dallo straripamento del torrente S.Damiano (adesso "Rio di Carlentini") consegnate dal sottoscritto che, invece di scaricare i detriti sulle strade e/o nei canali, così come si usa fare impunemente da queste parti, si è anche sobbarcato l'onere di pagarsi la raccolta e lo smaltimento.
    Al ligio “comandante” rinnovo i ringraziamenti per la sensibilità mostrata anche dopo le spiegazioni telefoniche fornite circa la provenienza del carico del camion e l’intento del trasporto (ecco il perché delle barzellette sui carabinieri).
    Francesco Sorge

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  2. si devono solo vergognare,e meritare il nostro disprezzo.

    RispondiElimina
  3. Scusate, ma nessuno degli Ispettorati Agrari ha visto i danni alle strutture arboree? Perchè nel 2008 li hanno visti ed oggi no? Quale medico ha ordinato che il decreto debba essere denominato Piogge Alluvionali? Se Assessorato Regionale e IPA non sono al servizio dei produttori agricoli, che ci stanno a fare?

    RispondiElimina
  4. ogni problema viene affrontato come se fosse la prima ,il patrimonio di conoscenze e di esperienze non viene completamente accumulato,e peggio ancora è che dietro le scrivanie ci stanno persone pagate a prescindere che si occupano di una categoria produttiva esposta al rischio d'impresa,di mercato,di tempo,di mala burocrazia,quale è quella degli imprenditori agricoli...
    Il fatto è che non c'e una sede pubblica dove discutere di queste cose con persone competenti e indipendenti,...alla riunione organizzata dal distretto agrumi di Sicilia nell'aprile scorso l'on. prof La via aveva proposto di utilizzare come alternativa una misura del por per indennizzare i danni,ottima idea,peccato che non se ne sia piu discusso,almeno per apprezzarne la reale fattibilità...si possono lasciare miglia di aziende ad aspettare per mesi infiniti soldi che non arriveranno mai?? ditelo chiaramente che soldi non ce ne sono,che l'imprenditore chiude e svende baracca,e va a fare qualcos'altro,almeno con meno debiti.

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