La molecola che vedete qui a sinistra altro non è che l'ortofenilfenolo, conosciuto anche come E231.
L'ortofenilfenolo è un fungicida che viene utilizzato contro i funghi del genere Penicillium.
Negli agrumi confezionati in Italia ne è vietato l'utilizzo, ovvero i nostri Operatori non possono utilizzarlo e, qualora lo facciano, vanno incontro a pesanti sanzioni.
Nel resto dell'Unione Europea, invece, l'ortofenilfenolo è autorizzato.
L'ortofenilfenolo è un fungicida che viene utilizzato contro i funghi del genere Penicillium.
Negli agrumi confezionati in Italia ne è vietato l'utilizzo, ovvero i nostri Operatori non possono utilizzarlo e, qualora lo facciano, vanno incontro a pesanti sanzioni.
Nel resto dell'Unione Europea, invece, l'ortofenilfenolo è autorizzato.
Ma arrivo al dunque, e la cosa mi è stata segnalata da un importante Operatore Commerciale di Lentini:
Negli scaffali della GDO si trovano arance confezionate e trattate con l'ortofenilfenolo, come si evince dal post dell'11 novembre arance estere, relativo a clementine spagnole.
Negli scaffali della GDO si trovano arance confezionate e trattate con l'ortofenilfenolo, come si evince dal post dell'11 novembre arance estere, relativo a clementine spagnole.
Cosa succede, in buona sostanza?
In Italia non è possibile utilizzare l'ortofenilfenolo nel trattamento fungicida degli agrumi, nel resto d'Europa si.
Ecco che ... negli scaffali della GDO potete trovare agrumi confezionati in Italia accanto ad agrumi confezionati in Spagna, per esempio; i primi senza l'ortofenilfenolo, gli altri con questo fungicida.
Ma l'assurdo è che se un Operatore Commerciale utilizzasse questo fungicida e le proprie confezioni di agrumi venissero poste accanto a quelle trattate col medesimo prodotto, ma confezionate nel resto d'Europa, al nostro Operatore verrebbero comminate pesanti sanzioni, all'altro no.
Ho chiesto, dopo aver avuto questa segnalazione dall'Operatore Commerciale di Lentini, ad un mio collega che si occupa principalmente di queste cose, e lui mi ha confermato il tutto: l'ortofenilfenolo in Italia non è stato registrato per l'utilizzo ... ma nel resto d'Europa sì!
In Italia non è possibile utilizzare l'ortofenilfenolo nel trattamento fungicida degli agrumi, nel resto d'Europa si.
Ecco che ... negli scaffali della GDO potete trovare agrumi confezionati in Italia accanto ad agrumi confezionati in Spagna, per esempio; i primi senza l'ortofenilfenolo, gli altri con questo fungicida.
Ma l'assurdo è che se un Operatore Commerciale utilizzasse questo fungicida e le proprie confezioni di agrumi venissero poste accanto a quelle trattate col medesimo prodotto, ma confezionate nel resto d'Europa, al nostro Operatore verrebbero comminate pesanti sanzioni, all'altro no.
Ho chiesto, dopo aver avuto questa segnalazione dall'Operatore Commerciale di Lentini, ad un mio collega che si occupa principalmente di queste cose, e lui mi ha confermato il tutto: l'ortofenilfenolo in Italia non è stato registrato per l'utilizzo ... ma nel resto d'Europa sì!
E siamo in Europa????
Ma quando mai!!!!!!
Ma quando mai!!!!!!
Così come non tutti i frutti sono uguali. Nello specifico provo a sollevare un altro aspetto che francamente non ho mai capito. Il reg 543/11 così come i precedenti regolamenti prescrive la dichiarazione in etichetta di tutte le sostanze utilizzate per il post raccolta degli agrumi quindi prodotti fitosanitari e additivi/conservanti. Domanda perchè la stessa cosa non è prescritta per le mele? Very nice question qualcuno direbbe, but no anwer aggiungo. La mela il 90 % dei consumatori la mangia con tutta la buccia gli agrumi il 100% dei consumatori la sbuccia o la spreme. Onestamente non ho mai capito questa differenza di trattamento. A supporto di ciò ti giro una foto che ho scattato qualche giorno fa.
RispondiEliminaC'è anche di peggio !!!
RispondiEliminaI commercianti italiani che trattano gli agrumi con il principio attivo imazalil hanno l'obbligo di dichiarare in etichetta: "bucce non edibili".
Questo a causa di una assurdità nella registrazione del formulato commerciale.
Gli agrumi Spagnoli trattati con lo stesso principio attivo non hanno questo obbligo.
Quale arance il consumatore comprerà, secondo il vostro parere, basandosi sulle indicazioni in etichetta?
Altra bella riflessione quella dell'anonimo che ci deve fare riflettere. Vizio di forma? difetto di registrazione? quindi tutto legato ad una formalità che nulla ha che vedere con la tossicità. Una formalità che penalizza i nostri operatori? Ma stiamo giocando? Vengono verbalizzati i nostri operatori con cifre da paura, quando per la medesima sostanza attiva gli spagnoli e non solo loro sono esenti dal dichiarare "buccia non edibile"? C'è qualcosa che non quadra, è forse colpa nostra?
RispondiEliminaForse l'incapacità di pensare a lungo termine e fare ragionamenti europei della nostra olitica agricola ? D'altronde in agricoltura ci hanno messo di tutto ma di agricoltura...boh...
RispondiEliminaMarco Felicani
Bellissima la notizia, bellissimi i commenti, ma perchè non fate mai i nomi e cognomi degli operatori commerciali e Gdo che operano in questo modo, e poi che paura si ha di chi si firma anonimo........ per favore non siamo omertosi, ci vogliono nomi e cognomi...........
RispondiEliminasaluti
Alfio Bellardita az. agr. bio di
lentini(SR)