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Arance estere …

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Ricevo dall’agrotecnico Santo Bono (quello del ‘copia/incolla’) e pubblico.
Ciao,
Corrado sono Santo Bono ho letto con attenzione l'articolo ''arance estere.....'' il vero problema non è solo la concorrenza sleale che viene fatta alle nostre produzioni, ma che si attenta alla salute dei nostri figli, la rabbia è che non siamo capaci di avere uno scatto di orgoglio e per una volta per tutte non ci lamentiamo, ma difendiamo con tutte le nostre forze sia le nostre produzioni ma principalmente la nostra dignità di uomini e di titolari di aziende agricole, nei confronti delle multinazionali che producono cibo, che non si preoccupano minimamente di salvaguardare la salute dei consumatori, vittime di coloro che per fare profitto sono disposti pure ad avvelenarci.

Ti allego un documento “copiato ed incollato” che abbiamo fatto qualche anno fa per sensibilizzare sia gli agricoltori che i consumatori sempre nell’indifferenza totale delle istituzioni e dei mezzi d’informazione. Con i nostri limiti ma con tanta determinazione abbiamo e stiamo cercando di far comprendere a coloro che decidono le sorti della nostra agricoltura che bisogna cambiare radicalmente il quadro normativo delle regole perché sé no siamo sempre al punto di partenza. 
Grazie 
Santo Bono

Se non ti viene difficile guarda la trasmissione di Presa Diretta “terra e cibo” del 09 ottobre 2011

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Commenti

  1. Mah...io sono molto scettico su questi temi. Anzi se fossi nella stanza dei bottoni regionale, non ci investirei un Euro.

    Dal punto di vista commerciale Coldiretti e Coop stanno provando a sfruttare, al momento senza troppo successo, il brand "grano siciliano a basso livello di micotossine".

    http://www.ilfattoalimentare.it/pasta-coop-100-italia.html

    Francamente se non riescono a sfondare sul mercato realtà come Coop e Coldiretti, non vedo come si possa ipotizzare questo modello commerciale per altre realtà più deboli.
    In ogni caso, ancora non ho conosciuto un agricoltore siculo che ha avuto un qualche vantaggio da questa operazione.

    Sui limiti di Don, posso solo dirvi che i paesi esportatori come Canada e USA sono perfettamente in grado (al di là di quello che ci raccontano troupe televisive alla caccia di scoop per allocchi), attraverso procedimenti meccanici, di controllare i livelli di micotossine delle loro granelle che esportano.
    Più noi abbasseremo il limite (da loro peraltro è già più basso per legge), più loro ridurranno il contenuto.
    Gli unici che riceveranno uno svantaggio, dall'eventuale abbassamento del limite, saranno i produttori italiani del Centro-Nord che verrebbero tagliati fuori (ma sono minoritari nel contesto italico), ed in alcune annate anche al Centro-Sud non escludo che si possano raggiungere valori elevati di Don, per varie ragioni climatiche e non, sulle quali al momento sorvolo.

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  2. Scatto di orgoglio, mi piace è proprio quello che ci vorrebbe ormai siamo caduti nella spirale del parlare male degli altri per giustificare la nostra inefficienza in tutti i campi. Ci lamentiamo che gli altri sono responsabili di concorrenza sleale, di immettere sul mercato prodotti non salutistici, di usare prodotti tossici e tanta altro ancora. Ma abbiamo visto cosa accade a casa nostra? Girando per lavoro sento tutti gli operatori che si lamentano cercano nello stato la soluzione dei loro problemi. Sono infarciti di notizie di terza, quarta mano non fondate, ma solo messe in giro per annebbiare la vista degli stessi. Non hanno idea di come stia camminando il mondo al di fuori del perimetro del loro magazzino. Chiaramente esistono le eccezioni, ma sono delle mosche bianche. Ma grano duro lo ha detto e condivido pienamente il suo pensiero " i paesi esportatori sono perfettamente in grado di".. Si è proprio così gli altri sono in grado di , Gil altri sono delle macchine da guerra. Gli altri sono capaci di organizzarsi, di aggredire i mercati con regole uniche, in modo organizzato, basta vedere cosa hanno fatto i morocchini nei paesi bassi, ho cosa fanno i Sud Africani etc etc. Noi siamo indietro anni luce, abbiamo perso tantissimo terreno e se non ci diamo una mossa, se non troviamo quello scatto di orgoglio possiamo veramente chiudere bottega. Per fare questo ci vuole un cambiamento radicale. Dipende solo da noi è dalla nostra volontà. Avete visto su freshplaza di ieri l'ennesima bella figura fatta in Svezia con le arance rosse? Ecco fino a quando ci saranno in giro operatori capaci di fare cose del genere, fino a quando continuerò a stare zitti.....fino a quando?????

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  3. Scusa Corrado ma con la piccola tastiera intelligente di iPhone mi scappa qualche orrore di ortografia

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  4. http://www.sudpress.it/cronaca/gdf-sequestra-prodotti-al-pistacchio/

    CVD ricordate quando studiavamo matematica?
    Come Volevasi Dimostrare

    Notizia uscita pochi minuti fa
    Mah!!!

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  5. Già CP, sono in sintonia assoluta con quanto scrivi.

    Ma purtroppo all'Assessorato Agricoltura sembra li facciano tutti con lo stampo, vittime di un copia-incolla mentale più che materiale.


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