Nei bandi, nelle norme dei vari Assessorati (Agricoltura, Territorio ed Ambiente) altro non si sente che "il benessere degli animali", la "direttiva uccelli", ma mai si parla del "benessere degli agricoltori" che sono coloro i quali mantengono con la loro costanza il territorio coltivato, curano la regimazione delle acque, curano che non avvenga un dissesto idrogeologico (anche se in minima parte) con le loro coltivazioni, presidiano i campi ... danno da lavorare non solo agli operai, ma anche a tutta una serie di categorie, come le fabbriche di fitofarmaci, quelle delle macchine motrici ed operatrici, come i prodotti energetici (carburanti ed energia elettrica).
Insomma il lavoro degli agricoltori ha un effetto a cascata immenso, ma a quanto pare è più importante il "benessere degli animali" o quello degli "uccelli" che, per quanto giusto sia, non contribuisce al mantenimento di tutta la collettività!
Ahhh...dimenticavo...gli agricoltori contribuiscono anche al pagamento delle tasse, dall'IRES all'IMU, all'INPS, all'IRAP ... e potrei continuare ancora ...
Insomma il lavoro degli agricoltori ha un effetto a cascata immenso, ma a quanto pare è più importante il "benessere degli animali" o quello degli "uccelli" che, per quanto giusto sia, non contribuisce al mantenimento di tutta la collettività!
Ahhh...dimenticavo...gli agricoltori contribuiscono anche al pagamento delle tasse, dall'IRES all'IMU, all'INPS, all'IRAP ... e potrei continuare ancora ...
ngsRLequesta grave omissione dimostra l'assenza di bravi economisti dalla scena politica.Non basta saper coltivare il frumento o il mais. Bisogna anche conoscere le regole del mondo capitalistico e saper dare i suggerimenti per renderlo più umano ed accettabile.Il politico rozzo ed ignorante come del resto appaiono la maggior parte dei nostri rappresentanti non può dare saggi consigli a livello italiano ed europeo.
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