Con "rammarico" di non sentirmi più in Europa, ma in Sicilia ... continuo il racconto della Missione a Bruxelles.
Devo, però, per onor del vero chiarire che non è colpa dei nostri Parlamentari Europei che in quella Commissione non siedano Italiani; uno ha scritto "Fino a prova contraria Laudani è un italiano!". E' esatto, ma non è un tecnico, non è uno inviato dalle organizzazioni sindacali o dalla Regione o dal Ministero. E' un bravissimo esperto di marketing di una fra le maggiori imprese Operatrici Commerciali di agrumi. E lui ci va. Ma chi ci rappresenta poi, come tecnici? Nessuno!
Vorrei aggiungere che il gruppo di lavoro agrumi e' organizzato nell'ambito di un soggetto privato che fa lobby; discutono tra loro (rappresentanti di imprese e organizzazioni privati) e poi tentano di influenzare le scelte delle istituzioni europee. E questo gruppo fa capo a Freshfel (http://www.freshfel.org/asp/index.asp), dal quale sono stato invitato.
Vorrei, quindi, tornare alla "missione".
Cosa succederà adesso, cioè dopo "la pietra lanciata nello stagno"?
Ecco che alla prossima riunione, quella di novembre, dovremmo sapere qualcosa ed è a questo punto che i politici, dall'Assessore all'Agricoltura, al Sottosefretario all'Agricoltura e così via ... dovrebbero spingere in Commissione Agricoltura affinchè quella richiesta venga discussa ed accolta.
Personalmente ... scriverò al Commissario Europeo all'Agricoltura Dacian Ciolos, e gli invierò non solo i contenuti di questi post, ma soprattutto la presentazione che avevo preparato ed esposto, così che possa rendersi conto dei "numeri" e della gravità/urgenza del problema, magari confortato dalle fotografie che allegherò.
Più di così non posso fare. E sono contento, anzi stracontento, di essere arrivato fino a tanto.
Credetemi ... non me lo aspettavo!
... continua domani ...
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