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Biocolor

Fra le "innovazioni" in agricoltura devo segnalare la sperimentazione fatta con l'attività Biocolor (http://www.biocolor.it/).
Riporto ciò che c'è scritto sul sito internet, nel quale trovate le notizie più approfondite.

Il progetto “BIOCOLOR” è finalizzato ad attivare processi di sviluppo precompetitivo all’interno delle aziende afferenti al settore ortofrutticolo. In particolare, il progetto si propone di creare una forte collaborazione tra aziende del settore ortofrutta della regione Sicilia ed alcuni tra i principali attori pubblici e privati del sistema innovazione-ricerca, al fine di ottenere il raggiungimento di obiettivi comuni nel settore dei coloranti naturali derivanti dai prodotti di scarto del pomodoro.  L’obiettivo è quello di valorizzare e promuovere la filiera ortofrutticola, attraverso l’utilizzo dei sottoprodotti /scarti del pomodoro e la coltura massiva di microalghe ad elevato tenore in carotenoidi. Lo spirito del progetto è di migliorare la salvaguardia ambientale da una parte e, dall’altra, di dare una risposta alle esigenze di produttori e operatori agroindustriali nel riciclo e nella valorizzazione delle materie prime derivanti dalla coltivazione di pomodoro.
Il progetto  si svilupperà attraverso le seguenti attività:
  • WP1: Selezione e messa a dimora di linee di pomodoro ad elevato contenuto di licopene  e standardizzazione della produzione.
  • WP2: Progettazione, realizzazione e collaudo di un impianto a scala pilota precompetitiva per la produzione di colture unicellulari fotosintetiche ricche in coloranti
  • WP3: Realizzazione di un impianto a scala pilota per il pretrattamento delle biomasse vegetali ed algali e delle frazioni solide ottenibili dai residui del pomodoro ed estrazione e conservazione del prodotto
  • WP4: Analisi dei costi/benefici dei processi realizzati e dei prodotti ottenuti allo scopo di valutare il loro possibile ingresso nel mercato.
  • WP5: Diffusione dei risultati del progetto

Il progetto presenta diversi obiettivi specifici per rispondere, alle seguenti necessità:
  • Estrarre e recuperare coloranti naturali da scarti di origine vegetale, quali per esempio, bucce e scarti del pomodoro e da colture algali dedicate;
  • Creare una stretta collaborazione fra tutti gli attori della “filiera”agro-alimentare.
  • Trasferire le ultime tecnologie di trasformazione industriale (mild-technologies) con la finalità di ottenere prodotti sicuri e con caratteristiche innovative.
  • Realizzare analisi di mercato al fine di aprire nuove applicazioni e nuovi mercati sugli estratti vegetali ottenuti da sottoprodotti dell'industria alimentare per le industrie del territorio siciliano.

I risultati di questo progetto si concretizzano nell’individuazione e nella realizzazione di un percorso ottimale di innovazione (sia di tecnologie esistenti, ma non ancora utilizzate dalle aziende coinvolte, sia di tecnologie da adattare e usate in altri settori contigui) che porti alla valorizzazione della filiera agroalimentare del territorio siciliano ed un miglioramento delle tecniche di riutilizzo dei sistemi produttivi delle singole aziende del comparto primario e, in un secondo momento, di tutto il settore ortofrutticolo e in particolare della filiera del pomodoro. La realizzazione del progetto BIOCOLOR contribuirà a  dare maggiore competitività alle produzioni tipiche nelle aree rurali, attuando un meccanismo di trasferimento di innovazione incentrato sul partenariato tra pubblico e privato nel sistema produzione-trasformazione-distribuzione per un impiego più efficiente e sostenibile delle risorse locali

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