Se la "montagna" ha dato spettacolo ai turisti, ai bambini, insomma a tutti coloro ai quali la cenere, i lapilli, e le pietre non sono cadute addosso, c'è, ahimè, un'altra parte di persone che, invece, ha subìto la pioggia vulcanica con grande disagio. Queste fotografie me le ha inviate un collega di Catania, e si riferiscono a Piedimonte Etneo, "colpito ed affondato" dalla pioggia di pietre e cenere vulcanica. E i danni non sono solo quelli che toccano tutta la città e le tasche dei cittadini, per la pulizia delle strade, ma anche quelli dei "singoli produttori" che avevano i limoni da raccogliere, avevano le clementine da raccogliere, le arance, i fiori, le verdure, le piante ornamentali ... un comparto agricolo al collasso sempre più. Proprio qualche giorno fa l'Assessore all'Agricoltura dott. agr. Dario Cartabellotta chiese di inserire le eruzioni vulcaniche fra le calamità naturali. Riporto il testo del comunicato stampa