Il medico del lavoro ... i costi decuplicati ...

Qualche settimana fa discutevo con un mio amico la vicenda che oggi pubblico; si tratta delle medesima cosa ... il costo della visita medica ... duplicato, triplicato ... decuplicato.

Ecco la mail che mi è arrivata l'altro ieri da un altro agrumicoltore.

Caro Corrado, 

mi devo sfogare e forse sei l'interlocutore adatto.

Come sai, da qualche anno la visita medica dei braccianti agricoli prima di assere assunti, oltre che obbligatoria, è anche attenzionata ulteriormente dagli ispettori, tanto che vengono comminate multe per i trasgressori.

Una volta feci notare ad un Ispettore agrario che dal momento che, pagando i conributi INPS c'è anche una quota per il Servizio Sanitario Nazionale, questa visita potrebbe essere fatta presso una sede USL.

Mi è stato risposto che l' USL non prevede nel suo organico medici del lavoro, visita che deve essere fatta da un medico specializzato ad hoc, per cui si deve andare presso un medico specializzato per questa visita.

Incuriosita, ho chiesto ai miei operai in cosa consiste questa visita: testuale:

"ci misurano la pressione, ci fanno soffiare in un palloncino, qualche volta ci chiedono se abbiamo altri problemi e poi ci mandano via".

In effetti ci vuole una personale specializzato in questo genere di visita, che potrebbe essere fatta anche da un infermiere !! (solo che il medico firma il referto e prende i soldi che altrimenti non guadagnerebbe, salvo a fare la fattura, su cui lo Stato prende l' IVA!!).

Sopporto il tutto, perchè so che sotto il profilo della "salute dell'operaio" c'è tutta una problematica alla base, sia politica che sociale.

Ma quello che mi indigna è la voglia perversa di angariare oltremodo il proprietario.

Mi spiego.

Un operaio viene assunto a gennaio e passa la sopra-detta visita fiscale e viene dichiarato idoneo all'attività agricola che gli viene richiesta dal suo lavoro.

Lo stesso operaio, licenziato dal primo proprietario, viene assunto da un altro proprietario  per svolgere lo stesso lavoro agricolo per il quale un mese prima era stato dichiarato "idoneo".

La Legge richiede anche a questo secondo proprietario di fare sottoporre alla visita fiscale l'operaio e conseguentemente di pagare quanto dovuto.

Potrei capire se l'operaio, dichiarato idoneo per un lavoro in agricoltura, passasse ad altro ramo  - edilizia, fabbrica, ecc. - ma per la stessa attività per la quale un mese prima era stato giudicato idoneo, senza tentennamenti, dal medico del lavoro deve rifare la stessa  visita.

Questo è un modo sfacciato di dire ai poveretti che ancora vogliono fare impresa agricola che devono essere vessati al di sopra di ogni ragionevole dubbio.

Non sanno più cosa inventarsi per spremere le nostre tasche.

Ciao

C. D.