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Irriworks 2°

Oggi la "seconda puntata" ....

L’importanza della progettazione di un impianto
L’irrigazione è il fattore più determinante in agricoltura perché assicura il maggior incremento in quantità e qualità nella produzione, più degli stessi trattamenti adottati per il terreno e per le piante. Per ottenere un sistema di irrigazione efficiente e massimizzare la produttività del raccolto il progetto è l’elemento chiave.
Le più diffuse tecniche di irrigazione sono quella a pioggia e la microirrigazione. In particolare la microirrigazione riesce a raggiungere i maggiori vantaggi in termini di efficienza, consumi idrici e produttività agricola.
Ma questa tecnica così avanzata ha un tallone d’Achille: richiede una progettazione degli impianti di irrigazione attenta e rigorosa. Per ottenere il massimo beneficio dall’irrigazione è assolutamente necessario che l’acqua distribuita raggiunga uniformemente ogni erogatore (per dare ad ogni pianta la stessa quantità di acqua). Oggi troppo spesso ci si imbatte in impianti di bassa qualità: il coefficiente di uniformità è spesso compreso tra il 50% e il 70%, un risultato assolutamente non accettabile. 

L’agricoltore tende in genere a soddisfare le esigenze delle piante alle quali arriva meno acqua, somministrandovi più acqua rischiando di conseguenza di sovra irrigare le altre, sprecando pertanto  acqua che scorre in superficie o percola in profondità.
Alcune conseguenze di queste pratiche sono i maggiori consumi di energia per il pompaggio oltre che per l’acqua data in eccesso. Infatti per un impianto che presenta il 70% di efficienza un terzo dell’acqua non viene utilizzata dalle radici delle piante. 
Per progettare correttamente un impianto di irrigazione il tecnico deve far raggiungere all’impianto una uniformità superiore al 90% affinché la qualità dell’irrigazione sia accettabile. 
I progettisti in genere non hanno gli strumenti necessari per progettare e verificare l’impianto in maniera corretta e accurata, si affidano molto spesso a programmi di disegno che individuano il percorso delle condotte, calcolano le quantità di condotte ed erogatori da utilizzare e non valutano la qualità dell’irrigazione in quanto i loro strumenti non permettono una verifica idraulica volta a migliorare i valori di uniformità di erogazione. Nella progettazione di un impianto di irrigazione entrano in gioco molte variabili quali le dimensioni e le pendenze del terreno da irrigare, le caratteristiche dell’impianto e dell’erogatore usato. Tutti questi fattori e criteri progettuali hanno conseguenze importanti nel comportamento dell’impianto a cui il disegno da solo non può rispondere. 
I software per l’irrigazione più avanzati oggi presenti sul mercato risultano essere poco accessibili al grande pubblico. Il più delle volte risultano eccessivamente costosi, con un interfaccia macchinosa e molto difficili da usare. In genere hanno una gestione dell’input laboriosa e forniscono risultati poco pratici nella gestione dell’installazione reale dell’impianto di irrigazione. La maggioranza dei software di irrigazione studia in modo approssimato la risposta idraulica e comportano diverse problematiche e limiti:
  • il rischio di risultati non corretti;
  • maggiori costi e sprechi: spesso si tende a sovradimensionare per ragioni di sicurezza le parti di un impianto e l’utilizzo delle risorse idriche non è efficiente;
  • produzione agricola limitata dal fattore irriguo non ottimizzato;
  • contenziosi giudiziari, spesso accaduti tra l’azienda agricola dove viene installato l’impianto di irrigazione e il professionista o la ditta che opera l’installazione.

Occorre quindi scegliere uno strumento capace di affrontare il difficile compito di una reale progettazione per ottenere risultati certi e un impianto che presenti la qualità di irrigazione accettabile. La risposta a questa esigenza è rappresentata da un software che preveda il comportamento idraulico di un impianto.




IrriPro, grazie al suo “cuore di calcolo” che fa uso delle equazioni fondamentali dell'idraulica, riesce ad analizzare le reti di irrigazione con un metodo nuovo, pratico e rigoroso. Il software utilizza un algoritmo di calcolo che risolve le equazioni che governano il moto delle correnti in pressione (equazioni di continuità ed equazione del moto) a partire dalle condizioni idrauliche e geometriche al contorno, dal modello 3D del terreno, nonché dalle caratteristiche idrauliche e geometriche delle condotte e degli apparecchi erogatori installati. Negli impianti di microirrigazione IrriPro permette di valutare le perdite di carico di tipo continuo lungo la condotta, e di tipo localizzato causate dagli erogatori installati lungo le ali erogatrici. Tali perdite vengono solitamente trascurate dai progettisti in fase di dimensionamento idraulico degli impianti, anche se è ormai unanimemente riconosciuto dalla comunità scientifica che possono rappresentare una elevata percentuale (tra il 30% e il 50%) della perdita totale di carico). Il software presenta un wizard, per l’inserimento dei dati, semplice ed intuitivo che accompagna attraverso le diverse funzionalità del programma, dal rilievo al calcolo, fino alla presentazione dei risultati così da coprire tutte le fasi della progettazione. L’ambiente user-friendly rende IrriPro alla portata di tutti, permette un utilizzo rapido, con tempi ridotti di apprendimento, e di ottenere risultati precisi attraverso procedure semplici e veloci. Il progettista viene supportato da IrriPro nella ricerca delle modifiche da apportare per migliorare la progettazione, grazie agli strumenti di analisi e di diagnostica necessari alla valutazione delle conseguenze di ogni scelta progettuale.

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