Ricevo da Ninni D'Aloisio di Gibellina (TP) e pubblico.
Prezzo di vendita cece biologico scaffale COOP Palermo (supermercato di medie dimensioni, NO Grande Distribuzione Organizzata) Aprile 2014 4,00 €/kg
Prezzo di vendita cece biologico sul campo , zona Sicilia Occidentale Luglio 2013 (Agro di Gibellina) 0,25 €/kg - 0,40 €/kg
INSOSTENIBILE!!
L'insostenibilità è legata tra il prezzo per kg allo scaffale e quello di vendita per noi produttori dopo la mietitura. Avevo indicato 4eur/kg. Insomma troppa differenza per un comparto (quello dei cereali/ leguminose) che merita un po' di attenzione in vista della prossima campagna di raccolta. Non credi presidente?
Ho affrontato moltissime volte questo problema della "lievitazione dei prezzi".
Non c'è modo di indicare al consumatore che sta pagando un prezzo carissimo, rispetto a quanto viene destinato ai produttori.
Unico modo ... la doppia prezzatura, cioè indicare anche il prezzo che viene pagato al produttore ... perchè "nell'immaginario collettivo" tutti si pensa che ... l'agricoltore "piange" fittiziamente!
Su questo campo penso di poter dire la mia,in quanto sono un produttore di ceci-
RispondiEliminaNon vi è alcun dubbio che la differenza di prezzo dal produttore al consumatore è notevole e in parte non è giustificato,ma partendo dal produttore fino ad arrivare allo scaffale ci sono molte cose da sapere-
1-la produzione è caratterizzata da un prodotto molto disomogeneo sotto il profilo della calibratura,si parte da un 5mm fino a 9-10mm,in quelle confezioni il minimo è di calibro 8mm,dove finiscono i calibri inferiori?è ovvio che finiscono in un mercato con un prezzo inferiore-
-Ci sono i costi di movimentazione,partendo dall'agricoltore,fino all'arrivo sullo scaffale,-
-All'agricoltore il prezzo viene pagato allo stato in cui si trova il raccolto,il quale dovrà subire diverse lavorazioni,tra cui l'eliminazione delle impurità,lo scarto dei calibri inferiori la pulitura,il confezionamento ,poi bisogna aggiungere i vari passaggi intermediari prima di arrivare al consumatore-
-La cosa che nessuno poi dice,e questo vale per tutti,i costi fiscali che devono sopportare tutti gli attori della trafila,comunque ricadono su quella confezione-
L'agricoltore,piange,e ha tutto il diritto di piangere,poichè,nel mio caso,che ho venduto i ceci a 47E al qt,con media produttiva di 18QT x ht,alla fine della fiera i margini di guadagno sono pochi,quel prezzo finale sullo scaffale è decisamente troppo,ma gli altri attori ,a parte il rivenditore finale,devono stare molto attenti a come si muovono,sono molte le insidie che l'aspettano-colui che è al riparo è il rivenditore finale,specialmente se trattasi di GDO-
Io non faccio biologico,e i miei ceci costano mediamente E0,20 al KG in meno rispetto a quelli della foto-ma il 40% del prezzo finale lo intasca il proprietario dello scaffale-