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Adesione al Consorzio IGP arancia Rossa di Sicilia

Ricevo dal Consorzio IGP Arancia Rossa di Sicilia e pubblico

ADERIRE AL CONSORZIO DI TUTELA
“ARANCIA ROSSA DI SICILIA IGP”
CONVIENE PERCHE’?

Da quest’Anno le iscrizioni per i Produttori e i Centri di Confezionamento al Consorzio di Tutela “Arancia Rossa di Sicilia IGP” e all’Organismo di ControlloCheck Fruit, si chiuderanno il 30 Giugno.
 
Al fine di poter commercializzare le Arance Rosse (Tarocco – Moro - Sanguinello) con la Indicazione Geografica Protetta “Arancia Rossa di Sicilia IGP” per la prossima Campagna Agrumicola 2014/15, sia i Produttori che i Confezionatori potranno Certificare il proprio Agrumeto o il centro di Confezionamento nell'elenco ufficiale delle IGP e fregiarsi di questa importante Certificazione.

Cos'è
L’ IGP (Indicazione Geografica Protetta) è un marchio di qualità che viene attribuito ad un prodotto originario di un'area geografica determinata.

Perchè è importante - E' stato rilevato che il Consumatore percepisce i prodotti Siciliani come garanzia di bontà e gusto. Tale garanzia è particolarmente riconosciuta alle Arance Rosse prodotte in Sicilia.

La garanzia di qualità, origine e tracciabilità offerta al consumatore dal marchio IGP (Identificazione Geografica Protetta), un elemento molto importante di Visibilità, Trasparenza e Fiducia.

Consorziarsi dà i suoi frutti! Gli obiettivi del Consorzio sono: promuovere il prodotto, tutelare i produttori e vigilare sulla qualità, per ottenere un posizionamento ottimale sul mercato nazionale ed internazionale.

Nella futura PAC 2014-2020 è stato inserito, ai sensi dell’art. 17, un aiuto economico (200-300€/ha aggiuntivi alla domanda unica), che verosimilmente sarà dato ai produttori di Arancia Rossa di Sicilia IGP che risultano iscritti.

PER QUESTO ADERIRE AL CONSORZIO DI TUTELA CONVIENE !!!
SCANDENZA 30/06/2014.

Distinti saluti.
Gianluca Ferlito.
           Presidente
Comunicato del Presidente



Oggetto: Iscrizione al Consorzio di Tutela “Arancia Rossa di Sicilia IGP” 2014. 

Si ricorda a tutti i soci del Consorzio di Tutela "Arancia Rossa di Sicilia IGP", che da quest’Anno la richiesta di adesione \ rinnovo scade il 30 Giugno.
In allegato i moduli per il rinnovo dei soci già iscritti e i moduli per i soci che vogliono iscriversi per la prima volta.
Inviare la documentazione (in Allegato) opportunamente compilata  entro il 30 Giugno, tramite:

·         raccomandata a\r farà fede il timbro postale senza alcuna deroga di data,
Consorzio di Tutela “Arancia Rossa di Sicilia IGP”
Via S. G. la Rena 30/b presso Ispettorato Provinciale Agricoltura
95121 Catania (CT)   tel./Fax 095/9232990
·         Posta Elettronica Certificata E-Mail: consorzioditutelaaranciarossadisiciliaigp@arubapec.it
·         oppure consegnarla presso la sede del Consorzio di Tutela, previo appuntamento.

Si ricordano inoltre le quote per il rinnovo dei soci già iscritti:
·  Produttori, bisogna versare la quota fissa di 30,00 € + € 10,00/ha. iscritto e certificato IGP;
·  Confezionatori, bisogna versare la quota pari a € 1,00 x Tonnellata di prodotto IGP commercializzato lo scorso Anno, con una quota minima di  € 1000,00 ad azienda;
Per i nuovi soci:
·  Produttori, bisogna versare la quota fissa di € 30,00 + 3,00/ha. iscritto e certificato IGP;
·  Confezionatori, bisogna versare la quota fissa pari € 300,00 + quota proporzionale di € 30,00/€ 500.000,00 di fatturato aziendale riferito all’Arancia Rossa;

Si ricorda inoltre, che è obbligatoria l’iscrizione anche all'organismo di controllo Check-Fruit, a cui si deve inviare la documentazione  (in Allegato) entro il 30 Giugno.

Comunicazione Organismo di controllo Check-Fruit

Spett.le Azienda,
la presente per comunicare che a partire da quest'anno, come prevede il nuovo Piano dei controlli in vigore allegato alla presente, la scadenza per la trasmissione delle domande di rinnovo iscrizione di tutti i soggetti già inseriti nel sistema di controllo della
 IGP "Arancia Rossa di Sicilia" e delle domande di nuova iscrizione da parte delle aziende agricole è anticipata alla data del 30 giugno 2014. 
In allegato, oltre alla lettera  in cui si dettagliano le modalità per il rinnovo (FD 174), troverete la
 modulistica da inviare, compilata in tutte le sue parti, a Check Fruit entro la scadenza.Vi ricordiamo che solamente per le pratiche complete di tutta la documentazione prevista dal Piano dei controlli, a seguito di valutazione positiva da parte di Check Fruit, è prevista la registrazione del soggetto richiedente all'interno del sistema dei controlli e la successiva esecuzione della verifica ispettiva iniziale.  

La documentazione deve essere inviata tramite posta raccomandata all'indirizzo della sede perifierica:Via dei Portici n. 6, 95028 Valverde (CT) o tramite posta elettronica certificata all'indirizzocheckfruit@pec.it. 

Commenti

  1. 200-300€/ha aggiuntivi alla domanda unica!!!!! cavolo a questo punto conviene iscriversi all'IGP che partecipare all'agroambiente!!!! ho partecipato a diversi incontri e letto qualche articolo sull'argomento e sui premi aggiuntivi si è parlato sempre di % e anche di poco conto..... non vorrei che sia una trovata per illudere i produttori e farli iscrivere al consorzio???

    RispondiElimina
  2. SI!!.... (200-300€/ha aggiuntivi alla domanda unica) e aggiungo una batteria completa di pentole in acciaio inox 18/10 anti-aderenti e un pupazzo di peluche alto 1 metro.

    Ma l’art. 17 di che??? Dove è contenuto quest’articolo? Scusate la mia ignoranza, se qualcuno mi sa indicare, magari un link, dove si trova il testo che lo contiene, sarei felice di poterlo leggere.

    Intanto ricordo che non si è avuta pubblica risposta in merito ai dubbi sollevati dal dottor Vigo nel post pubblicato il 23 maggio 2014 ( http://corvigo.blogspot.it/2014/05/arance-igp-strani-fatti.html ), nel quale non si capisce come mai certa “roba di scarto” viene certificata ed etichettata come IGP Arancia Rossa di Sicilia, e soprattutto spacciata per prodotto di I Categoria, ad un prezzo mmmm……… (meglio non dire keep calm Ciccio)..

    Dopodiché al di là del colorito bando fatta chiarezza su alcuni punti se ne può parlare.

    RispondiElimina
  3. Quella dell'IGP é una vera odissea. Tutti la invocano ma nessuno ci crede, pur nella consapevolezza che rimane l'unico strumento di valorizzazione e tutela del tanto vituperato prodotto rosso. Andiamo con ordine. Contributo: l'unico che può darci una risposta certa è L'on La Via nessun altro. Prodotto di scarto: purtroppo quello dipende dalla onestà degli operatori e dalla loro lungimiranza. Sono sempre pronti a dare il massimo alla GDO con i prodotti a marchio della stessa, ma quando c'è da fare IGP mettono dentro di tutto. Voglio ricordare che in questo modo fate una cortesia alla GDO e date una immagine di prodotto scadente IGP, al mondo intero consumatore compreso. Ancora, dovete sapere che la vigilanza sul mercato è competenza del Consorzio di tutela attraverso un corpo di vigilanza, ma fino a quando il consorzio non sarà riconosciuto non potrà fare niente nei confronti di coloro che sputtanano il marchio, se non semplici segnalazioni alle altre autorità competenti. Certamente l'agea o l'ICRF potrebbero fare di più. Quanto ai controlli tutti gli OdC come da piano approvato dal ministero devono limitarsi a dare la conformità alla azienda agricola e alla modalità di lavorazione presso il centro di confezionamento. Ma attenzione come da piano possono fare un solo controllo con tanto di notifica e avviso. Per il resto va tutto in autocontrollo. Ciò significa che in quel momento l'operatore diciamo 'corretto' cosa fa? Sistema tutto. Poi ci sono gli altri ossia quelli che se ne sbattono alla grande di tutto e di tutti non passano dal consorzio non passano dall'OdC e, bollino ed etichetta alla mano, fanno i loro porci comodi. Questo è il mondo degli agrumicoli. detto ciò buon lavoro Presidente Ferlito confidiamo in te e nella tua inflessibilità, per favore fai un po' di pulizia.

    RispondiElimina

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