In questi giorni si parla di dismissione, o integrazione di capitali, dell'Alitalia.
Tutti contenti ... ma senza riflettere su un paio di cose, quali, ad esempio, i prezzi praticati.
1) Come mai l'Alitalia "non ce la fa" se i prezzi praticati sono i più alti fra tutte le compagnie, mentre molte altre compagnie "ce la fanno alla grande" con prezzi, a volte, dimezzati?
2) E come mai il prezzo di biglietti, per tratte omogenee, è così diverso?
Faccio un esempio, appena simulato A/R di domenica prossima:
Faccio un esempio, appena simulato A/R di domenica prossima:
- Catania - Roma, distanza in linea d'aerea Km. 535, € 247,55
- Roma - Milano, distanza in linea d'area Km. 480, € 143,11
Non è strano che per percorrere 110 km (A/R) in meno l'Alitalia chieda 104,44 euro in meno???
Chissà perchè la tratta Catania - Roma A/R costa 23 centesimi di euro a chilometro (€247,55/2/535), mentre la tratta Roma - Milano A/R costa 15 centesimi di euro a chilometro (€ 143,11/2/480) ... cosa incide per 8 centesimi di euro a chilometro??? La vista dell'Etna?? La vista dello Stretto di Messina senza il Ponte?
Chissà perchè la tratta Catania - Roma A/R costa 23 centesimi di euro a chilometro (€247,55/2/535), mentre la tratta Roma - Milano A/R costa 15 centesimi di euro a chilometro (€ 143,11/2/480) ... cosa incide per 8 centesimi di euro a chilometro??? La vista dell'Etna?? La vista dello Stretto di Messina senza il Ponte?
Interrogativi che, sarebbe bello, arrivassero sul tavolo del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti!
Incide il meraviglioso mondo della libera concorrenza. Milano Roma ha la TAV, Roma Catania ha il carretto e il ferriboat.
RispondiEliminaI costi sono incomprensibili se è per questo ho pagato 98 a/r per Roma e 180 a/r per Lainate sempre Alitalia. Bohhhhh
RispondiElimina