Prendo spunto da "uno speciale" apparso ieri sul quotidiano LA SICILIA.
La circonvallazione di Catania è sì piena di buche ed a tratti ingolfata, ma si deve ammettere che adesso andare da Ognina a Misterbianco si impiega davvero poco tempo; alcuni tratti sono congestionati, ma "nulla di più".
E ve lo ricordate quanto tempo si impiegava negli anni '80, con tutti i semafori e tutto il traffico che da e per lo svincolo autostradale incanalava il traffico nel tratto da Via Vincenzo Giuffrida a Misterbianco?
Si ... il manto stradale va sistemato, così come la segnaletica orizzontale, così come le aiuole ed il verde, ma adesso non c'è paragone a come la circonvallazione era venti o trent'anni fa.
Prima con tutti quei semafori e senza tangeziale era un incubo senza fine.
RispondiEliminaLa bonanima di sciampagnini guadagnò il mio voto in seconda battuta per avermi permesso di risparmiare un'ora (o più) al giorno quotidianamente.
RispondiEliminaPeccato abbiano deciso di distruggere il ponte senza avere una soluzione adeguata prima. E' un delitto distruggere ciò che funziona perchè se no "si perdono i finanziamenti europei".
Possibile che sti "finanziamenti europei" non si possano reindirizzare su proposte alternative (come quella di consolidamento del ponte)?