E ... finalmente ... arriviamo al tanto atteso momento di discussione del blocco importazioni per il Citrus Black Spot ed il Greening.
Un Funzionario della DGSANCO ci riferisce che hanno pronto una nuova proposta per il blocco importazioni, che sia più rapida della precedente, ma che al contempo tenga conto delle richieste di maggiori e più severi controlli.
I controlli saranno anche nelle zone di partenza dei prodotti, innalzando i numeri dei frutti a campione.
Ma nel frattempo si scopre che altri sette paesi sono oggetto di osservazione a causa di un numero superiore a 5 intercettazioni:
- Ghana
- Ghana
- Uganda
- Kenya
- Repubblica Dominicana
- Pakistan
- India
Proprio per l'India, inoltre, ci viene detto che è stato posto un blocco a tutte le importazioni, poichè le intercettazioni di "organismi nocivi" sono state altissime, un pò su tutti i prodotti, e pertanto la Commissione ha ritenuto il sistema di controllo di partenza non affidabile.
Tutti gli Stati rappresentati al tavolo abbiamo concordato che il sistema dei controlli va incrementato con un sistema automatico di blocco e non si può attendere il blocco, facendo completare la stagione agrumaria, mentre si prendono gli opportuni adempimenti!
Per quanto attiene al Greening (Huanglongbing) da questo mese di giugno verrà esteso il sistema dei controlli anche all'importazione di semi, in considerazione del fatto che anche attraverso i semi viene trasmessa l'infezione.
... continua ...
Secondo me è utile considerare che le malattie e gli insetti pericolosi sono tanti e possono riguardare tutti, per cui ci vuole pragmatismo per trovare soluzioni che puntino a limitare la diffusione dei parassiti (bene quindi alla sorgente), senza dare l'impressione che si voglia invece semplicemente bloccare le importazioni, anche considerando che all'esterno c'è chi spinge sulla pura e semplice autarchia, che però non è l'obbiettivo della vigilanza fitosanitaria.
RispondiEliminaLuca F.