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Mozzarelle ... 3°

Nonostante gli accessi giornalieri a questo blog, i commenti ... sono sempre ridotti, spesso nulli. E di questo mi sono sempre lamentato.
Ma avviene che, lo stesso post pubblicato su Facebook genera decine e decine di commenti.
Mi chiedo spesso se è il caso di trasferire l'intero blog su Facebook ... ma ciò non consentirebbe la libera lettura da parte di "non utenti Facebook".
Ecco perchè oggi ritorno sull'argomento pubblicando tutti i commenti che sono stati fatti ieri su Facebook; così i lettori del blog "non utenti Facebook" possano leggere che discussione si è generata.

Cliccate per leggere tutti i commenti




  • Mario Antonio Pulvirenti Scusi dr. Vigo,leggo molte delle sue osservazioni,alcune le condivido altre no,ad esempio questa di oggi.la sua è una battaglia di retroguardia ,gia persa in partenza,Lei vuol impedire il libero scambio delle merci in Europa? Utilizzando i suoi metodi l'Italia uscirebbe fortemente penalizzata, perché SE OGNI PAESE SI dovesse chiudere nel suo piccolo orticello chi uscirebbe con le ossa rotte è proprio L'Italia e soprattutto le parti dELL'iTALIA DOVE L'ECONOMIA è più debole.come la nostra Sicilia.Guardi in Polonia l'agricoltura è organizzata cento volte meglio di come come la abbiamo organizzata noi e il Pac ASSEGNA MOLTI FONDI A QUEL PAESE perché lavorano bene e soprattutto perché i polacchi non sono in grado di organizzare truffe come le abbiamo organizzate noi.Se poi Lei fa un discorso di qualità è tutto da dimostrare che le nostre mozzarelle siano qualitativamente superiori a quelle polacche.Non è con questi metodi e con queste proposte che si aiuta una economia debole come la nostra.Dobbiamo aiutare i nostri imprenditori a competere nei mercati internazionali,quelli che lo hanno fatto hanno tratto grandi vantaggi.La prossima volta che andrò in Polonia le posterò delle foto di prodotti agricoli siciliani che vengono venduti in quel paese,il libero scambio delle merci e delle persone è il fondamento dell'UE.Se poi vogliamo condurre una battaglia di retroguardia contro l'UE possiamo benissimo farla,ma mi creda,non ci conviene,abbiamo già vissuto il periodo dell'italietta autarchica,noi non eravamo nati,le conseguenze sono state devastanti e ancora oggi ne paghiamo leconseguenze.
    20 h · Modificato · Mi piace · 1
  • Corrado Vigo assolutamente, no
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  • Corrado Vigo metto in guardia chi acquista, perchè spesso non guardano etichette e provenienza
    20 h · Modificato · Mi piace · 3
  • Enrico Camerata Ritengo che il Dottore Vigo stia soltanto cercando di educare il consumatore medio, quello per intenderci, che non legge le etichette, quello che preferisce comprare un etto di Mozzarella a d un euro e mezzo piuttosto che tre etti a due euro...e sicuramente, continuo a ritenere, non penso che ci sarebbe nulla di strano nel trovare arance e mozzarelle a marchio It in Polonia, ma sicuramente è strano, ed è giusto ed importante sensibilizzare il consumatore, trovare mozzarella o parmigiano a marcio Polonia
  • Corrado Vigo Vi invito a provare le mozzarelle fatte a Ragusa, quelle della Ragusa Latte o della Cooperativa (non ricordo come si chiama) o quelle di Modica (marchio Fioretta); non comprerete più le altre
    20 h · Modificato · Mi piace · 6
  • Mario Antonio Pulvirenti io invece invito a comprare le merci secondo la nostra convenienza,italiane,francesi,spagnole,per me pari sono,sono e mi ritengo di essere un cittadino europeo.se prevalessero questi metodi,ognuno sponsorizza e consuma le proprie merci,chi uscirebbe fortemente penalizzata è proprio L'ITALIA che trae dall'interscambio commerciale un grande vantaggio soprattutto nel settore agroalimentare.questo dicono le statistiche ufficiali e i numeri non si possono smentire. ER DIRLA IN SICILIANO NON POTEMI AMMUCCIARE U CELO CU CRIU.
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  • Corrado Vigo Ognuno è libero di pensare e suggerire ciò che il proprio sentimento suggerisce.
    Io la penso diversamente.
    Non per questo impongo le mie opinioni
    20 h · Mi piace · 4
  • Enrico Camerata Rispetto il pensiero di tutti ma trovo veramente indifendibile l'idea che in un supermercato di Catania si possano trovare delle arance Spagnole...non penso che l'ambiente possa sostenere ancora a lungo simili paradossi
  • Mario Antonio Pulvirenti benissimo,la pensiamo su questo argomento in modo diametralmente opposto,volevo solo sottolineare che come paese non ci conviene intraprendere queste battaglie.Difatti Lei non potrebbe occupare,con queste idee,un ruolo rilevante nello staff del mio amico SANDRO GOZI che attualmente occupa il ruolo di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega agli affari europei.
  • Corrado Vigo Mai avute velleità politiche.
    Quindi lei è garantito
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  • Enrico Camerata Con buona pace di Sandro Gozi...
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  • Mario Antonio Pulvirenti NON LA METTIAMO IN POLITICA, i politici si avvalgono di tecnici solo per le competenze che hanno non per il grado di fedeltà,Sandro è uno di questi,lo conosco da 4 anni,Lui stesso non è un politico di tipo tradizionale,anzi scendendo in politica ci ha perso economicamente,è solo un tecnico,esperto di politiche europee,momentaneamente prestato alla politica,poi nel PD, per statuto non si può fare politica per più di dieci anni.
  • Nello Ferrante Caro MA Pulvirenti, le mozzarelle sono polacche e sono di primo prezzo...quanto vale il prodotto quindi? E poi non pensa che per arrivare in Basilicata e poi in Sicilia sia costato molto in termini ambientali? Lassamu perdere, tanto l'Europa non è mai stata così lontana!!! Mi scusi ma il Dott. Vigo fa benissimo a difendere i prodotti della nostra terra data la situazione economica che stiamo attraversando e, mi consenta (come era uso dire qualcuno), lasciamo stare le filiere politiche per favore!!!
  • Mario Antonio Pulvirenti pure io difendo i prodotti della nostra terra,ma cosa significa della nostra terra? e sicuro lei che le mozzarelle confezionate a Ragusa o Catania siano fatte con latte di mucche siciliane? suvvia alzate gli occhi,leggete le cose,non fermatevi alla prima bottega,se si producesse tanto latte in Sicilia da poter confezionare tutte le mozzarelle siciliane io sarei contento,ma non è così e a parte una piccola filiera in provincia di RaGUSA c'è ormai poca cosa.le ragazze siciliane non si degnano di sposare un agricoltore o un pecoraio.
    20 h · Mi piace · 1
  • Pietro Di Dio secondo questo principio applicabile in qualsiasi contesto e prodotto mi piacerebbe capire perché allora un francese dovrebbe comprare una macchina prodotta dalla fiat o un cittadino americano dovrebbe comprare e bere dell'ottimo vino trapanese, un tedesco debba comprare una ferrari italiana, uno spagnolo debba acquistare degli ottimi insaccati italiani o una bella forma di parmigiano o gustare uno squisito ciliegino di pachino? Perché non fare di meglio? Tipo chiudere le frontiere a tutti il prodotti non italiani cosi il made in italy sarebbe di sicuro garantito? Certo si dovrebbe tagliare qualche milione di posti di lavoro però cosi potrei bere il latte dell'azienda sotto casa!
    19 h · Mi piace · 1
  • Francesco Ferrara Ah.... nel PD x statuto non si può fare politica per più di dieci anni????? Ecco perchè D'Alema. Bersani, la Finocchiaro, Franceschini & C. si sono tutti fermati a nove anni!!!!! Non l'avevo capito..... grazie M.A. Pulvirenti per avermi risolto un dubbio ed aperto gli occhi!!!!!! E lei dice a noi ' alzate gli occhi, leggete le cose, non fermatevi alla prima bottega ' ??????? Ma mi faccia il piacere......
  • Mario Antonio Pulvirenti CARO FERRARA,INFORMATI,LEGGI LO STATUTO DEL PD,DAL DICEMBRE DEL 2013 UN RAGAZZO DI 39 ANNI è PREMIER DEL PAESE HA IL 45 PER CENTO DEI CONSENSI,PER I PROSSIMI 20 ANNI NON CE NE Sarà PER NESSUNO,E CON Matteo RENZI NESSUNO Può CAMPARE DI POLITICA,SE NON SAI QUESTE COSE AGGIORNATI,INVECE DI FARE COMMENTI CHE DOVREBBERO ESSERE SARCASTICI MA INVECE DIMOSTRANO CHE C'è UNA PARTE DI ITALIANI,A CUI APPARTIENI,CHE ANCORA NON HA CAPITO CHE LE COSE SONO CAMBIATE.
    19 h · Mi piace · 1
  • Francesco Ferrara Matteo chi????? Quello 'MAI SENZA PASSARE DALLE ELEZIONI?????' Ah.... ok... si..... io comunque a Babbo Natale ho chiesto i pattini nuovi quest'anno.....
  • Rosa Oliva Credo che aldilà che sia giusto o meno o conveniente o meno è la pubblicità ingannevole che a volti usa la GD, il consumatore succede che compra perché gli viene detto la Coop sei tu convinto quindi che sia Ita. Il dott.Vigo non credo che volesse fare campagna antieuropea anche se leggiamo molti dei suoi post, che secondo me hanno lo scopo di mettere in guardia i consumatori, visto il ruolo che attualmente ricopre come presidente di un ordine e di una federazione, quella degli agronomi che deve tutelare, informare, scrive sempre europadovesei. Poi anch'io compro scegliendo si la qualità ma anche il lato economico. Siamo in Europa e cerchiamo di rimanerci.
  • Francesco Ferrara Che poi.... se non si può fare politica per più di dieci anni..... quel tuo ' PER I PROSSIMI VENT'ANNI'.... boh.... confuso anche in matematica evidentemente..... vero CARO PULVIRENTI????
  • Francesco Ferrara Comunque Corrado Vigo.... non ti curar di loro!!!! Sei un grande.... e di te ce ne vorrebbero migliaia...... altro che politicanti con pseudo scadenze decennali!!!!! Un abbraccio....
  • Mario Antonio Pulvirenti l'ISMEA conferma su dati ISTAt che la tendenza sull'agroalimentare italiano VA VERSO UN inCREMENTO DEL 6 PER CENTO RISPETTO AL 2012.Quando parliamo di questi argomenti bisogna documentrasi,PURTROPPO FB è UN PALCOSCENICO IN CUI TUTTI POSSONO SCRIVERE LE CRETINATE che vogliono,ma le cretinate hanno le gambe corte,al primo dato ufficiale postato crollano come neve al sole.Parliamo di miliardi di euro non di noccioline,c'è qualcuno che vuole l'Italia chiusa nel suo orticello e la Sicilia chiusa in un orticello ancora più piccolo,si accomodi,io voglio una Sicilia al passo con i TEMPI PURTROPPO si continuano ad alimentare campagne minimali che non danno nessun contributo,possono fare presa su gente poco acculturata,che non legge niente,ma non su uno come me.
  • Mario Antonio Pulvirenti fra l'altro se I SICILIANI SI DOVESSERO ALIMENTARE SOLO CON PRODOTTI siciliani LE CONSEGUENZE SAREBBERO DEVASTANTI, bambini magrissimi e con LA BAVA DI FUORI,TUTTI I NUOVI NATI CHE NON VENGONO ALIMENTATI DAL LATTE MATERNO COME LI PORTEREMO SU CON IL LATTE DELLE CAPRETTE CHE SONO PRATICAMENTE SCOMPARSE DAL NOSTRO TERRITORIO?
  • Ettore Pottino Bella discussione oltretutto con argomentazioni motivate, tranne la superflua sottolineatura di un amicizia con un sottosegretario qualunque che non ci azzecca veramente nulla. Si non si può chiudere l'economia, assolutamente vero ne avremmo sicuramente da perdere e in una concorrenza leale siamo e saremo competitivi almeno sulla qualità se non certamente sul primo prezzo . Quello che sicuramente ,non con ottiche protezionistiche, dobbiamo tutelare è il valore del nostro marchio ITALY Se molti prodotti nel mondo hanno successo è perchè sono identificati nel saper fare italiano .vino,olio,formaggi,salumi etc. Quindi quando il consumatore mondiale compra la mozzarella ,il parmigiano,il prosciutto l'olio d'oliva ,lo compra identificando o presumendo la sua italianità come maggior valore. L'educazione del consumatore quindi diventa un nostro interesse perchè nel sapere leggere le etichette, frutto di norme complesse, gli si da il modo di verificare la rispondenza di ciò che crede o è indotto a credere e cio che è ... Il colmo è che non solo i nostri competitori ci marciano ma anche l'agroindustria nazionale che molte volte ,troppe, prende la scorciatoia di impiegare materie prime prese a destra e manca e poi trasformarle in prodotto tipico italiano. Chi non ricorda la lotta trascinatasi x anni per potere indicare nell'etichetta del nostro olio d'oliva la provenienza delle olive? E ,al presente quanto grano duro nazionale c'è nella pasta italiana? e così via .... morale della favola consentiamo semplicemente al consumatore non solo italiano, di poter capire che ciò che compra per italiano lo è veramente!!!
    18 h · Modificato · Mi piace · 4
  • Mario Antonio Pulvirenti PER QUESTO CONSIGLIAVO AL dottor Vigo di non avventurarsi in queste battaglie superate dai tempi,oggi vado in francia E NESSUNO SI SOGNEREBBE DI CHIEDERMI IL PASSAPORTO,SIAMO NEL 2014 non nel 1714.,Se l'agricoltuta siciliana è ridotta allo stato in cui è ridotta è solo ed esclusivamente per colpa nostra,Ad Acireale non abbiamo saputo legare il LIMONE AL PRODOTTO LIMONE,A giarre NON HANNO SAPUTO COSTRUIRE IL MARCO D0C pe la patata etc etc.Noi pensavamo di essere al centro del mondo e siamo rimastii fermi mentri gli altri correvano,correvano,ci siamo agrappati a politicanti da strapazzo,il deputato acese in commissiome agricoltura in dieci anni non ha presentato una sola proposta di legge degna di questo nome, eppure gli acesi lo hanno confermato,con sommo gaudio a scaldare la sedia di Montecitorio, e allora cosa vogliamo? alla faccia del bicarbomato di sodio,purtroppo queste campagne sono alimentate spesso dalle stesse persone che hanno creato i problemi e non mi riferisco al Dr. Vigo di cui ho stima ma che spesso induce i lettori a commenti di retroguardia.
    18 h · Mi piace · 1
  • Mario Antonio Pulvirenti all'utente Pottino dico che Sandro centra e centra assai,è lui che fa la politica europea dell'italia,guardi è un grande tecnico europeo,si informi prima di parlare, e come lei saprà oggi parlare di europa è parlare di agricoltura che occupa il 50 per cento del bilancio comunitario.chi dovrbbe occuparsi di queste cose secondo le io o lei?
  • Ettore Pottino sicuramente gli agricoltori visto che è il nostro pane ............ed è quello che stiamo facendo..
  • Granduro Di Sicilia discussione se non altro originale...purtroppo il sig. Pulvirenti, a mio modo di vedere, ha una visione eccessivamente accondiscendente del libero mercato globale, nel libero mercato chi non riesce a competere perisce, ed è quello che sta succedendo all'Italia ed alla Sicilia per una infinità di fattori (di cui siamo responsabili in linea di massima)...forse però piuttosto che sfidare la tigre globale (fidandoci dei Gozi e dei Renzi) ci dovremmo rendere conto della nostra posizione storica di debolezza economica e sociale nel contesto mondiale, e magari pensare a difendere ciò che resta ancora del nostro mondo produttivo. Anni di apertura sconsiderata dei mercati, non mi pare che abbiano prodotto vantaggi alla nostra economia, men che meno al settore agroalimentare (tranne forse il settore del vino)....così le battaglie di retroguardia, io credo, magari sono il meno che peggio che possiamo affrontare...
    18 h · Mi piace · 4
  • Sandro Tinnirello Egr. Dott. Corrado Vigo dopo quasi trenta anni che vivi nel mondo dell'agricoltura non hai capito un bel niente ti sta, anzi ci sta, spiegando tutto il sig. Mario Antonio Pulvirenti, la colpa di questo disastro delle arance vendute a 5 cent, del pomodorino venduto a 20 cent, del latte venduto circa 40 cent, delle pesche vendute a 20 cent, mi fermo qui perchè potrei continuare all'infinito, E' DEGLI AGRICOLTORI CHE NON SI ORGANIZZANO E' DEGLI AGRICOLTORI CHE FANNO LE TRUFFE. Ma adesso siamo tranquilli ci pensa l'on. Gazo, ci pensa il buon Matteo, anzi come dice LUI...STAI SERENO. Peccato che per statuto ce li dobbiamo tenere solo 10 anni e poi vanno a casa , proporrei di cambiare una statuto tanto liberticida...Amico Pulvirenti lo dico senza astio o rabbia ma di agricoltura lasci dire a chi vive sulla propria pelle il baratro in cui i suoi amici ci hanno portato, le basta ricordarle l'accordo del libero scambio con il Marocco, che ha ucciso le nostre produzioni ortofrutticole mediterranee, per farle capire che hanno fatto solo danni enormi (anche in questo caso mi fermo qui perchè potrei continuare per un'intera pagina). SE qualcuno poi vuole indicarmi uno che sia uno provvedimento a favore degli agricoltori Italiani, sono pronto a cingermi la testa e chiedere scusa
  • Alessandro Giaimi Bene, signor Pulvirenti, adesso sappiamo chi dobbiamo ringraziare. Grazie, signor Sandro, per avere avallato il convenientissimo accordo UE-Marocco, per il quale le arance marocchine possono invadere il mercato italiano ed europeo senza, praticamente, pagare dazio, mentre il Marocco farà importazioni di materiale tecnologico e industriale alle stesse condizioni. Ottimo, soprattutto per la Sicilia, nota nel mondo per le industrie metallifere, high tech, farmaceutiche, e così via. Ben fatto. A proposito, il signor Sando c'era anche quando, per aiutare il parmigiano reggiano, lo stato italiano ha impegnato 50 milioni di euro per comprare forme di cui se ne sconosce la destinazione finale? anche questa, grande priorità per la Sicilia. Ah, dimenticavo, grazie signor Sandro, per avere impegnato altri fondi per il sostegno della peschicoltura, altra coltura prettamente siciliana. Grazie di cuore, ben fatto. e mi fermo qua, per non farla troppo lunga....
    18 h · Mi piace · 4
  • Allevatori Bufalini Certo, ringraziamo soprattutto i nostri europarlamentari che hanno favorito il "corridoio verde" che sta ammazzando il settore orto-frutticolo Italiano, bel risultato importare prodotti "conditi" col DDT cancerogeno, da noi vietato da decenni.....Complimenti davvero a De Castro, Serracchiani & co.
  • Pippo Bongiorno · 13 amici in comune
    Sono degli emeriti delinquenti
    18 h · Mi piace · 1
  • Patrycja Hanczakowska · Tra gli amici di Luca Ferraro
    Salve a tutti. Sono polacca. Non ho mai visto le mozarelle polacche qui. Invece di quelle italiane ce ne sono parecchie (ed io le compro). I nostri supermercati sono pieni delle mozarelle fatte in Germania...
    18 h · Mi piace · 1
  • Sandro Tinnirello Dimenticavo le gravissime colpe di Benito Mussolini che con la sua autarchia nel finire degli anni 30, ha causato danni all'economia Italiana talmente grandi che ancora paghiamo...MAHHHH Ma sig.Alessandro Giaimi ..."STIAA SERENOOO" ma di cosa vi lamentate, le arance marocchine, i carciofi egiziani, il grano ucraino, i pomodori tunisini, il latte rumeno, ecc. ecc. sono prodotti con tutti i controlli, le salvaguardie ambientali, commerciali, di sicurezza sul lavoro, di tracciabilità ecc. ecc. che abbiamo in Italia. Ma come non lo sapete che anche in Marocco,in Tunisia, in Romania hanno il Metafert, lo smaltimento rifiuti, la sicurezza sul lavoro, l'energia elettrica che alla fine costa il doppio di quella consumata per tutti i balzelli e tasse inseriti in fattura, il gasolio agricolo a 1€/l, ecc. ecc. Mi fermo perchè la mia rabbia più scrivo e più cresce
    17 h · Mi piace · 5
  • Alessandro Giaimi Signora Patrycia, non vorrei equivocasse. Noi non abbiamo niente contro la Polonia, sia chiaro. In questo caso, ad esempio, il dottore Vigo fa notare semplicemente il tentativo della casa produttrice di ingannare il consumatore, il quale crede di comprare un prodotto italiano, e invece compra un'altra cosa. Tutto quì. Se la mozzarella avesse avuto un nome polacco, con la chiara indicazione dell'origine (e non una semplice sigla), nulla quaestio, fermo restando che, a differenza di quanto asserisce il signor Pulvirenti, se vogliamo sostenere l'economia siciliana basta preferire il prodotto siciliano. Non proibire che arrivi il prodotto straniero, ma preferire il prodotto siciliano. Tutto quì.
    17 h · Mi piace · 4
  • Morena Aranzulla L'Europa, che di certo è una gran bella idea, a parte elargire fondi (che per altro utilizziamo malissimo e su questo non penso si possa opinionare, se non per casi sporadici) di fatto negli ultimi tempi, non è che stia favorendo così tanto l'economia siciliana! Certo, una quota parte sarà anche colpa della mancata cooperazione tra gli agricoltori, ma produrre sta diventando impossibile e lo dico per 2 motivi: 1) sono prossima al conseguimento della laurea specialistica in scienze agrarie (e lungi da me ostentare "tuttologia", la strada è ancora lunga) 2) chi l'ha detto che le ragazze siciliane non sposano piu agricoltori? Il mio ragazzo è proprietario di un'azienda ad indirizzo agrumicolo e ogni qual volta avvia turni di irrigazione si fa il segno della croce...e poi per cosa? Per essere scavalcato dalle PORCHERIE marocchine (di questo si tratta)!!! Quindi, di cosa stiamo parlando? E comunque potremmo sottolineare altri problemi....
    17 h · Mi piace · 3
  • Morena Aranzulla Ah! Dimenticavo: le mozzarelle ragusane sono ottime!
  • Alessandro Giaimi Visto che ci siamo, segnalo le mozzarelle di bufala prodotte a Nicosia. Da bufale siciliane. Ottime!
  • Enrico Camerata Quoto Alessandro Giaimi, le mozzarelle di Bufala di Nicosia sono eccezionali
  • Mario Antonio Pulvirenti qualcuno un po' presuntosetto vorrebbe darmi lezioni di economia,.ma se avete votato per 60 anni sempre lo stesso blocco sociale,prima DC e poi Forza Italia di che vi LAMENTATE, ai tempi della DC la coldiretti eleggeva trenta deputati,DI CHE VI LAMEMTATE, E QUALCUNO ANCHE DELLA NOSTRA zona ,on Urso ,e l'oneorvole Aleppo ( RIP) era di Acireale, ed era assessore all'agricoltura,di che vi lamemntate,e l'onorevole cATANOSO, DA DIECI ANNI IN COMMISSIONE AGRICOLTURA COSA HA FATTO PER VOI,DI CHE VI LAMENMTATE,PRENDETEVELA CON vOI STESSI E NON ci ammorbate con le vostre lamentele,tanto di agricoltura non ne capite una mazza.ERAVATE CONTENTI QUANDO VI DIVIDEVANO I MILIONI DI EURO PER LAVORI MAI ESEGUITI,PULIZIA DEI MURI,IL MALSECC,gIUSTO ,LA SABBIA VULVANIVA, AI NOI PICCOLI IMPRENDITORI AGRICOLI,PERCHè IO SONO UN IMPRENDITORE AGRICOLO,ARRIVAVAO LE BRICIOLE MENTRE AI GROSSI ARRIVAVANO I MILIONI DI EURO,ORA CHE I SOLDI SONO FINITI,CHE LE TRUFFE SONO RIDIMENSIONATI,VI LAMENTATE,VI CONOSCIOO Mascherina , SE POI QUALCIUNO VUOLE DISCUTERE DI QUESTI ARGOMENTI CON ME PORTANTO NUMERI,STATISTICHE DATI,RAFFONTI,UFFICIALI E NON PALLONATE SONO PRONTO a discutere in ogni dove,capisco perché qualcuno mi sta ostacolando ad introdurre la cultivar del MELOGRANO AD ACIREALE, ma anche senza il Vostro aiuto e senza chiedere soldi pubblici un gruppo di volenterosi riusciremo nel nostro tentativo e quando avrò formato la cooperativa mi guarderò bene di far entrare qualcuno di voi fra i nostro soci.con idee cosi retrograde mi guarderò bene.
  • Ettore Pottino peccato era una bella discussione......... ma messa a caciara no non va + bene ...
  • Enrico Camerata Intravedo una nota vagamente polemica...
  • Sandro Tinnirello Ok le statistiche dicono che da quando c'è Renzi, con Gozi, prima Letta, prima ancora Monti e Berlusconi..VA TUTTO BENE,
    15 h · Mi piace · 1
  • Sandro Tinnirello Mi scusi ma chi in questa discussione la sta ostacolando con il melograno?? Ma cosa centra con le importazioni selvagge, la politica assente, lo strapotere di GDO e lobby varie?
    15 h · Mi piace · 1
  • Camillo Scaccianoce Gli stati uniti d'Europa,hanno un grosso problema . Di essere costituita da stati che invece di vedersi come un'unica entità,si ragionano come singolo stato, e vedono l'Europa come un modo per potersi avvantaggiare economicamente e non solo. Ci sono paesi come la Germania,che grazie al proprio peso politico ed economico è riuscita a sfruttare a pieno questa presunta Europa unita . Collegandomi al discorso agroalimentare..ogni paese in primis la Germania ha una fortissima attitudine a consumare prima il prodotto e se in mancanza di produzione interna fanno ricorso al prodotto estero. In Germania il 90 % delle auto in circolazione sono tedesche. Perché loro pensano per se..pensano a salvaguardare la loro economia interna! Perché noi italiani dovremmo acquistare mozzarelle prodotte in polonia quando l' offerta interna ci permette di soddisfare la domanda ? Quando l'Europa si deciderà ad imporre regole giuste, forse tutti gli stati membri potranno trarre vantaggio da questa unione europea.
  • Anna Villari Sempre vigile ....mi piace!
  • Concetta Pardo Grazie......e condivido.
  • Francesco Ferrara Ma dico... Corrado Vigo.... hai armato stu burdello.... ci stiamo scannando per te..... e non dici una parola?????? 
  • Corrado Vigo Dico che ognuno la pensa come meglio crede.
    Io ho la coscienza a posto
    12 h · Mi piace · 2
  • Fabrizio La Carrubba Dr Pulvirenti, la sua battaglia per l' introduzione del Melograno è perfettemente condivisibile, e non comprendo come e chi possa ostacolarla. Ma imprimere a ogni discussione inerente il nostro martoriato settore agroalimentare un colore politico è fuorviante, e sostanzialmente inutile: chiunque si adoperi per esso, qualunque sia l' appartenenza politica, è da elogiare e incoraggiare. Non altrettanto può dirsi pertanto di chi si è reso responsabile dello scellerato accordo con il Marocco, ovvero la quasi totalità della rappresentanza PD, che ha votato a favore...
    12 h · Mi piace · 1
  • Fabrizio La Carrubba Un plauso pertanto va al pensiero moderato del Presidente di Confagricoltura Sicilia.
  • Patrizia Polloni CD...assolutamente italiana...se la mangio...
  • Mario Antonio Pulvirenti be accusarmi di essere acondiscendente con il mercato globale è il massimo che potesse capitarmi,sono un militanyte della sinistra da sempre,ho la tessera di un partito dal1984,PCI,PDS,DS PD.cONOSCO I DANNI DEL MERCATO GLOBALE MA grazie IL MERCATO GLOBALE MILIARDI DI INDIVIDUI NEL MONDO SONO usciti dallo stato di poverta e se oggi trecento milioni di cinesi vivono meglio di noi è proprio per il mercato globale,ma so anche altri settecento milioni VIVONO IN CONDIZIONI DI DIFFICOLTA ESASPERATE.lO RIPETO PER L'ENNESIMA VOLTA l''TALIA è NELLE CONDIZIONI ODIERNE ,QUASI DISPERATE PERCHE DA 50 anni non abbiamo fatto nESSUNA RIFORMA,salvo SOLO LA RIFORMA SANITARIA FATTA NEL 1978,RICORDO AI PIU' GIOVANI CHE FINO AL 78 IL DIRITTO ALLA SALUTE NON ESISTEVA E CHE CI SI CURAVA IN BASE AL CENSO,COME NELL'800.pER IL RESTO SIAMO ALL'ANNO ZERO.a QUALCHE CRITICO DI mATEO rENZI RICORD CH SE NON CI FOSSE STATO mATTEO O CI SAREMMO TROVATI CON LA troika IN CASA,MA IL PERICOLO NON E' SCONGIURATO NEMMENO CON MATTEO, E QUINDI CON ALMENO 500,000 LAVORATORI DEL SETTORE PUBBLICO ESPULSI DAL LAVORO,nON VENITEMI A DIRE CHE IL COMUNE DI ACIRALE NON POTREBBE FUNZIONARE ANCHE CON UN TERZO DI LAVORATORI IN MENO.da ultimo per qualche super critico,occuparsi di agricoltura da oltre 40 ANNI NON DA GARANZIA DI GIUSTEZZA DELLE POSIZIONI ASSUNTE OGGI,PERCHE C'è QUALCUNO,IL SOTTOSCRITTO, CHE SI OCCUPA DI AGRICOLTURA DA 50 ANNI,SONO PRATICAMENTE NATO DENTRO UN'AZIENDA AGRICOLA, E CARRIAVA PURE PANARA,MA OLTRE A FARE QUESTO SI OCCUPAVA E SI OCCUPA DI MERCATI GLOBALI E FINANZA E SA CHE LE POSIZIONI AUTARCHICHE,LE DIFESE DI PICCOLI PRIVILEGI TERRITORIALI SONO STATE LE CAUSE DEL NOSTRO STATO ATTUALE.PRENDIAMOCELA CON NOI STESSI PER I MOMENTI CHE STIAMO ATTRAVERSANDO ,NON ACCUSIAMO NESSUNO,NESSUNO VERRA' A SCIOGLIERE LE CATENE A CUI SIAMO ATTACCATI,lO POSSIAMO FARE SOLO NOI,per QUESTO DOBBIAMO RIMBOCCARCI LE MANICHE,DOBBIAMO LAVORARE IN SILENZIO E SE QUALCUNO HA LE MANI PULITE LO INVITO A METTERLE IN MOTO,TENERLE IN TASCA E CRITICARE QUESTO E QUELLO NON SERVE PRATICAMENTE A NULLA,
  • Aganteo Volloca Mi avete costretto a leggere ben 54 post che, mi scusino la libertà, offrono si ottimi spunti di riflessione ma, nella parte finale, somigliano in modo preoccupante ai dibattiti da talk show televisivo che (è un mio limite) io aborro. Sig. Pulvirenti mi permetta di dirLe che sul web scrivere in maiuscolo equivale ad urlare ed urlare, come ben saprà, non serve a dare maggior forza alle proprie idee, in questi spazi angusti della rete serve solo a far indispettire gli interlocutori. In ogni caso, parlare oggi di colpe e di colpevoli è sin troppo facile così come lo smarcarsi da questi; il difficile è riuscire a progettare soluzioni che facilitino un percorso di crescita per l'economia tutta. Corrado Vigo, e non lo dico certo per partigianeria, ha già portato dei risultati in questo senso e lo ha fatto in silenzio e dentro i confini delle Sue competenze tecniche. Sono certo che anche il buon S. Gozì sta lavorando in questo senso e, visto che Lei gli è amico, perché non lo invita a prendere conoscenza del mondo agricolo siciliano con un bel "viaggio tecnico" nel nostro territorio? Ah, in ultimo, mi permetto di ricordarLe che i recenti aiuti per il settore ortofrutticolo (gli agrumi ne sono esclusi a prescindere) sono stati sospesi proprio per i dati sospetti comunicati dalla Polonia. Cordialità.
  • Giuseppe Granata Quello che voleva dire il dr Vigo era forse di guardare le etichette... cosi` per capire quello che si mangia.
    Poi il libero mercato sara` la cosa piu` bella del mondo, ma sostenere l`agricoltura di un territorio significa che i contadini restano contadini e non diventano emigranti o peggio.
    E se la terra e` coltivata magari non ci sono incendi o alluvioni, e potrei continuare. 
    Guardare tutto sotto l`aspetto strettamente economico e` puramente miope: una volta quando ero ragazzo e si studiava nelle nostre scuole ci spiegavano cosa sono le diseconomie esterne!
    E la mozzarella che viene dalla polonia va su un camion a gasolio che ammorba anche l` aria che respiro io e non solo quella di chi ama il turbocapitalismo di merda e i cazzari di turno, che oggi si dicono di sinistra e ieri di destra , ma sono sempre la stessa cosa.
    In ogni caso io purtroppo o per fortuna non abito in Sicilia e non auguro a nessuno di dovero comprare i limoni del libero mercato provenienti dall` Argentina, chw sembrano fatti di ceramica caltaginoresw o il pane confezionato chi sa dove, congelato e poi cotto nel supermercato.
  • Giuseppe Granata In ogni caso vorrei manifestare la mia grande ammirazione al dr Vigo, per il suo grande impegno civile
  • Corrado Vigo Grazie
  • Giuseppe Granata Non La conosco personalmente ma penso che la mia terra avrebbe bisogno di persone che la amano veramente e concretamente come Lei e non solo sentimentalmente e a parole come molti, e sono io a ringraziarla perche` penso che alla Sicilia manchi in generale l`impegno civile di molte persone che si beano tranquillamente del loro benessere dimenticandosi di tutto quello che succede fuori dal cancello della loro villa o dalla porta del loro bellisima casa
  • Giuseppe Granata Saluto tutti con cordialita` e rispetto delle opinioni di tutti
  • Mario Antonio Pulvirenti forse qualcuno non sa che i limoni provenienti da Acireale sono considerati spazzatura,non sono in grado di superare lo stretto di Messina, cominciamo a marcire.io stesso nel mio limoneto ho fatto diverse prove,una volta ho preso i migliori che avevo n , non le monachelle ma la zagara bianca,considerata più PREGIATA, li ho posti in un cesto in un mio garage che era una vecchia dispenza dove estate e inverno si mantiene la stessa temperatura, circa 18 gradi,bene dopo 5 giorni uno ad uno cominciava a manifestarsi il marciume.Due anni fa Luciano pRIVITERA è STATO INVITATO A PARTECIPARE ALLA TRASMISSIONE rai OCCHIO ALLA SPESA CHE ANDAVA IN ONDA SU RAI UNO ALLE UNDICI DEL MATTINO,SI PARLAVA DEI LIMONI,MA PER TUTTA LA TRASMISSIONE SI è PARLATO DEI LIMONI DI sIRACUSA GLI UNICI ESPORTABILI E NON DI QUELLI DI Acireale.mA SCUSATE AD Acireale ESISTEVANO 59 MAGAZZINI DI AGRUMI SE SONO PRATICAMENTE SCOMPARSI di chi è la colpa mia? o invece di quelli che hanno assistito all'agonia del limoneto senza far nulla.Il dr Vigo è molto giovane,forse non ricorderà che circa 30 anni fa o più venne organizata una manifestazione sul limoneto dove diversi esperti CI DISSERO chiaramente che la cultura del nostro limoneto era praticamente finita. che cosa abbiamo fatto da allora,praticamente nulla, ci siamo inventati,a cavallo degli anni 90 DIVERSE LEGGI truffaldine che facevano finta di aiutare gli agricoltori,conjtributi a pioggia, senza CONTROLLI per il malsecco,per la sabbia, per la pulizia dei muri, etc,ma che invece hanno contribuito a prolungare l'agonia di un settore ormai finito.Queste cose molti non le sanno,io le so e le dico, se qualcuno è in grado di confutarle posti numeri,argomenti e poi saprò come rispondere.
  • Corrado Vigo Grazie per il "giovane".
    Ho 30 anni...di professione
    7 h · Mi piace · 3
  • Mario Antonio Pulvirenti allora ricorderà quella manifestazione,io c'ero,LEI C'ERA?
  • Corrado Vigo Certo.
    Non l'ho vista sfilare nel 1995 da piazza Verga fino in Cattedrale di Catania, a fianco il Vescovo, in manifestazione contro un anno di crisi agrumi bestiale...io ero in prima fila...
    7 h · Mi piace · 1
  • Mario Antonio Pulvirenti qua c'è una logica conservatrice senza precedenti che conferma la regola di Acireale città sorda alle innovazioni,abbiamo un prodotto che praticamente è scomparso dalla tranzazioni commerciali non perché il destino è baro ma perché le regole del mercato sono queste,se un prodotto non va lo tolgo del mercato,la fiat aveva fatto un modello,la Duna che NESSUNO ACCETTAVA,LA FIAT NON L'HA PRODOTTO Più,NOI ABBIAMO un prodotto limone che nessuno vuole e noi che facciamo,continuiamo a produrlo .SIC,produrlo è un'esagerazione,non potiamo le piante,a famusa rimunna chi fa la rimunna,il biasncolio a settembre,chi da il biancolio , nessuno,u fumeri, ma quale fumeri,produciamo un prodotto che sappiamo in partenza che andra all'industria e allora che voglimo e non c'è bisogno di fare sfilate,tanto con le sfilate non si muovono i mercati e i vescovin e le autorità religiose lasciamoli a predicare il verbo di Gesù che ormai miracoli non ne può fare nessuno.
  • Mario Antonio Pulvirenti io non capisco,questa discussione è partita male e sta finenbdo peggio,una cosa è certa se ci RINCHIUDIAMO nel nostro piccolo orticello di difesa ad oltranza di un prodotto siamo già battuti in partenza perché anche gli altri potrebbero fare altrettant...Altro...
  • Francesco Mascali Approposito di difesa di piccole posizioni provinciali, è vero che non finisce mai bene a difenderle, il che non vuol dire però che non sia giusto.
    Le mie arance, almeno quelle che raccolgo per il mio autoconsumo, tengono solitamente per settimane senz
    ...Altro...
    it.wikipedia.org
    Il colpo di Stato in Guatemala del 1954 fu un golpe organizzato dalla C.I.A. e d...Altro...
  • Enza Serendipity Pappalardo i limoni alla coop vengono dal Sudafrica e costano 3 euro... semplicemente assurdo

Commenti

  1. "mozzarellelimonimussilinimercatirenzietc" Ecco perché non ho mai voluto diventare un utente Facebook.

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  2. Egregio Dott., oggi dopo pranzo, avendo del tempo a disposizione, ho deciso di rileggere di nuovo tutti i commenti, e sono arrivato alla stessa conclusione.... "meglio non partecipare a futili chiacchiericci da cortile", anche se devo ammettere che qualcuno ha cercato di instaurare un discorso serio e costruttivo, non di certo l'edonista renziano. Comunque, a parte ciò, mi sono accorto di una cosa che vorrei farle notare, e che forse può essere una delle cause dei pochi commentatori sul blog. Il numero dei suoi interventi sulla sola discussione di ieri su facebook, supera di gran lunga il numero di suoi intervanti ai commenti di un paio di anni sul blog.

    RispondiElimina

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