Ricevo e pubblico, sottolineando l'importanza dell'evento.
Io sarò presente per la Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia.
Qui trovate l'invito ed il disciplinare di produzione proposto, che va in pubblica audizione.
Riunione di pubblico accertamento sulla proposta di registrazione della denominazione: Olio Extra Vergine di Oliva IGP Sicilia
È questa l’importante occasione che si presenta per il settore olivicolo-oleario siciliano di valorizzare e, in molti casi, affermare o rinnovare la sua presenza sui mercati nazionali e internazionali mediante la denominazione SICILIA che secondo gli stessi operatori rappresenta un forte valore aggiunto per il prodotto di qualità dell’Isola.
Una proposta che si prefigge di accostare al collaudato sistema delle sei DOP siciliane, preservandone il ruolo, una denominazione che potrà sostenere maggiormente gli imprenditori impegnati costantemente a fronteggiare la concorrenza commerciale sul piano interno e internazionale.
Un riconoscimento che, se approvato, potrà dare anche ad alcune aree olivicole siciliane, tra le quali le province di Enna e Caltanissetta e parte di quella di Agrigento e di Palermo (in quest’ultima realtà per insufficienze nel disciplinare), la possibilità di commercializzare l’olio extra vergine di oliva con l’importante marchio d’origine, opportunità finora negata anche da una selettiva normativa europea.
Tutto ciò premesso, ci pregiamo di invitare la S.V. alla riunione di pubblico accertamento sulla proposta di riconoscimento dell'Olio Extra Vergine di Oliva IGP Sicilia indetta dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, d'intesa con il Comitato promotore e con l'Assessorato regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea che si terrà dalle ore 9.30 del 7 ottobre 2014 presso il Castello Utveggio, in via Padre Ennio Pintacuda n.1, Palermo.
Nel corso della riunione sarà presa in esame la proposta di disciplinare di produzione allo scopo di accertare se ci sono le basi per la registrazione della denominazione d’origine.
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