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Italia divisa in due, o in tre

In Sicilia tre anni che non piove, almeno nella Sicilia orientale; una estate lunghissima, da aprile fino ad oggi.
Nel nord Italia una estate che non c'è stata ... piogge continue e eventi alluvionali.
Mentre qui gridiamo per la mancata pioggia, al nord non ne possono più.
Gli eventi alluvionali di Genova stridono con le terre arse e "spaccate" della Sicilia.
Insomma un'Italia divisa in due, di cui nessuno pare accorgersene, almeno per quel che riguarda la siccità della nostra martoriata ed abbandonata isola.
Ieri ho visto video impressionanti sull'alluvione di Genova.
Economie distrutte in pochi minuti, ed i mass-media subito a darne notizia.
Devo rammaricarmi, però, che gli stessi mass-media non danno alcun peso alle economie distrutte dalla siccità ... pian piano ... 
Ecco l'Italia divisa in due: divisa in due per le economie, per la comunicazione, per la politica, per gli interventi sul territorio, per i mezzi di trasporto.
La Sicilia è prigioniera della sua isola ... non c'è una continuità con il resto dell'Italia, anche se vogliono farcelo credere.

In questi giorni, che sono rimasto bloccato a letto con la febbre, un mal di testa "bestiale" e tosse senza fine, ho molto riflettuto sull'esigenza della comunicazione, sulla necessità del fare "notizia", e su un mondo che dovrebbe fare molto per la nostra regione, ed invece rimane da "satellite" e basta; una sorta di peso morto.

Forse l'Italia è divisa in tre: nord, centro sud, e ... poi ... Sicilia

Commenti

  1. Egregio Dott. prima di tutto spero stia meglio e mi auguro che tutto le sia passato. Pazienza a questo clima non ci siamo abituati, molto caldo di giorno e abbastanza fresco la mattina. Specialmente per quelli come noi, che il letto lo abbandonano presto ed usciamo di casa quando ancora neanche le lunghe ombre ci fanno compagnia, non é per niente salutare.
    Ritornando al tema del post. Come scrissi qualche tempo fa in un commento noi non siamo neanche considerati sud dell'Italia noi siamo isole, colonie da dove attingere solo tasse, censo e consensi, in cambio di promesse che molto spesso rimangono tali. Tutto grazie all'inettitudine della burocrazia e alle cervellotiche procedure partorire dalle menti contorte di chi leggifera, lontano anni luce dalla realtà.

    E intanto oggi 11 ottobre alle ore 17:15 vado a deviare l'acqua nell'ultimo settore, nella speranza che per quest'anno sia l'ultima........ ne dubito. Ma questo a quanto pare rimane solo un nostro problema.

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