Passa ai contenuti principali

Ulteriori disposizioni relative alla gestione della PAC 2014-2020

Nella Gazzetta Ufficiale di ieri, la n. 144, è stato pubblicato:
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 12 maggio 2015
Ulteriori disposizioni relative alla gestione della PAC 2014-2020


IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

  • Visto il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; 
  • Visto il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008; 
  •  Visto il regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio; 
  •  Visto il regolamento delegato (UE) n. 639/2014 della Commissione, dell'11 marzo 2014, che integra il regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che modifica l'allegato X di tale regolamento; 
  •  Visto il regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione, dell'11 marzo 2014, che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonche' le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalita'; 
  •  Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 641/2014 della Commissione, del 16 giugno 2014, recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune; 
  •  Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalita'; 
  •  Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/747 della Commissione dell'11 maggio 2015 recante deroga al regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 per quanto riguarda il termine ultimo per la presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle domande di pagamento, il termine ultimo per la comunicazione di modifiche alla domanda unica o alla domanda di pagamento e il termine ultimo per le domande di assegnazione di diritti all'aiuto o di aumento del valore di diritti all'aiuto nell'ambito del regime di pagamento di base per l'anno 2015; 
  •  Visto l'art. 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee, con il quale si dispone che il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, nell'ambito di propria competenza, provvede con decreto all'applicazione nel territorio nazionale dei regolamenti emanati dalla Comunita' europea; 
  •  Visto l'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; 
  •  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 2012, n. 252, recante il regolamento relativo ai criteri e alle modalita' per la pubblicazione degli atti e degli allegati elenchi degli oneri introdotti ed eliminati, ai sensi dell'articolo 7, comma 2, della legge 11 novembre 2011, n. 180 "Norme per la tutela della liberta' d'impresa. Statuto delle imprese"; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 18 novembre 2014 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie generale n. 295 del 20 dicembre 2014, recante "Disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013"; 
  •  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 23 gennaio 2015, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 14 alla "Gazzetta Ufficiale del 24 marzo 2015 - Serie generale n. 69, recante "Disciplina del regime di condizionalita' ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale"; 
  •  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 26 febbraio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie generale n. 81 dell'8 aprile 2015, recante "disposizioni modificative ed integrative del decreto ministeriale 18 novembre 2014 di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013"; 
  •  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 20 marzo 2015, prot. 1922, in corso di pubblicazione, recante "disposizioni modificative ed integrative del decreto ministeriale 18 novembre 2014 di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013; 
  •  Vista la nota del Ministero della salute Direzione generale della sanita' animale e dei farmaci veterinari 10 marzo 2015, prot. 6139, con la quale e' stata rappresentata la modalita' per ricondurre la condizione di indennita' sanitaria di un gregge ovino nei confronti della scrapie classica a quanto indicato alle lettere a) e b) dell'art. 22 comma 3 del decreto n. 6513 del 18 novembre 2014; 
  •  Vista la nota del 24 aprile 2015, prot. ACIU.2015.197, con la quale AGEA Coordinamento, per l'anno 2015, ha chiesto di prorogare alla data di presentazione della domanda unica il termine ultimo, previsto dall'articolo 26, comma 4 del sopracitato decreto ministeriale, per il deposito del contratto di fornitura dei pomodori destinati alla trasformazione; Considerata che ai sensi del citato regolamento (UE) n. 2015/747 e' concessa agli Stati membri la facolta' di derogare ai termini stabiliti con il regolamento (UE) n. 809/2014, articolo 13, paragrafo 1, articolo 15, paragrafo 2 e articolo 22, paragrafo 1; Considerato che e' necessario adeguare l'articolo 22 del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 18 novembre 2014 per tenere conto delle osservazioni formulate dal Ministero della salute con la sopracitata nota in merito all'inesistenza di allevamenti dichiarati indenni, tenendo conto delle osservazioni espresse dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome con nota n. 15/048/SR35/C10; 
  •  Ritenuto opportuno di avvalersi della facolta' di derogare ai termini stabiliti con il regolamento (UE) n. 809/2014, articolo 13, paragrafo 1, articolo 15, paragrafo 2 e articolo 22, paragrafo 1 e di conseguenza adeguare anche il termine stabilito dall'articolo 28, comma 3 del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 18 novembre 2014 con il regolamento (UE) n. 809/2014, articolo 13, paragrafo 1, articolo 15, paragrafo 2 e articolo 22, paragrafo 1, adeguando, come richiesto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, anche i termini per la presentazione delle domande per le misure a superficie e le domande di indennita' compensativa previste dallo sviluppo rurale, nonche' l'aggiornamento dei fascicoli aziendali; Ritenuto di integrare l'articolo 3, comma 1, lettera b) del decreto Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 18 novembre 2014 e di riformulare percentuali di ammissibilita' delle superfici sulle quali sono svolte le pratiche di pascolo tradizionali ed i criteri per l'accesso ai premi delle vacche da latte secondo le indicazioni della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 7 maggio 2015; 
 Decreta:

 Art. 1
 Agricoltore in attivita' 1 Alla lettera b) dell'articolo 3 del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 18 novembre 2014 dopo la parola "riassicurazioni" sono aggiunte le seguenti parole ", ad eccezione di quelle che operano nelle zone di montagna e svantaggiate".

... continua ...

Commenti

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...  

Che fine ha fatto il saldo PAC 2022

Continuo a ricevere messaggi di agricoltori che ad oggi non hanno ricevuto il saldo del premio PAC dall'Agea, eppure settimane fa l'Agea sul sito internet istituzionale vantava di aver eseguito tutti i pagamenti. Un ente irraggiungibile. E che fine hanno fatto i due aerei che l'Agea possedeva, messi all'asta e di cui non si è saputo più nulla? Misteri ...