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Rotatorie

L'accesso, e l'utilizzo, delle rotatorie a volte divengono motivo di scontro fra automobilisti, e tutto perchè non si utilizza il Codice della Strada.
Eppure le rotatorie hanno eliminato quasi del tutto pericolosi incroci, ma soprattutto l'inutile attesa semaforica allorquando una delle strade da cui immettersi è vuota.
La precedenza va data a chi è già immesso nella rotatoria, salvo segnaletica orizzontale e verticale differente.
Eppure assistiamo a prepotenti immissioni, con susseguenti gesti e scontri verbali, solo per ... "passare prima".

Faccio copia/incolla di un articolo esplicativo pubblicato su Motorioggi.it:




Nelle città italiane, la presenza dei tre tipi di rotatorie stradali provoca confusione e, di frequente, incidenti (anche se mai particolarmente gravi). E’ bene ricordarsi che il cartello tondo blu segnala la presenza di una o più rotatorie stradali: la direzione è quella indicata dalle frecce bianche (in Italia antioraria).
  • Se all’ingresso in rotatoria trovate quindi solo questo segnale, avrete la precedenza, perché provenite da destra rispetto ai veicoli che già circolano sulla rotatoria. Se tutte le entrate delle rotatorie stradali hanno solo il cartello di rotatoria blu a frecce bianche, allora la rotatoria è detta“all’italiana”. Accertatevi che i veicoli circolanti all’interno della rotatoria (provenienti quindi da sinistra) vi concedano la precedenza.
  • Se invece in corrispondenza dell’ingresso in rotatoria trovate anche il “triangolo” con punta rivolta verso il basso ed una striscia di arresto, saranno i veicoli già circolanti nel rondò a passare per primi e voi dovete quindi dare la precedenza a chi circola nella rotatoria (detta anche rondò); queto tipo di rotatoria è detta “alla francese” e dovete fermarvi solo se ci sono veicoli che procedono verso la vostra entrata già all’interno della rotatoria, altrimenti la sanzione è di 148,00 euro oltre alla decurtazione di cinque punti della patente (art. 145 c.d.s.).
  • Le rotatorie stradali cosiddette “miste”, sono un mix delle due precedenti tipi indicati (sono poco usate).
Il vantaggio delle rotatorie stradali è l’eliminazione di pericolosi incroci a raso e la possibilità di far scorrere il traffico veicolare che altrimenti sarebbe incolonnato in probabili semafori
Fatta questa premessa importante, il corretto comportamento da tenere nella percorrenza delle rotatorie stradali non è disciplinato dal vigente codice della strada. Occorre quindi utilizzare leprescrizioni previste dall’art.143 (posizione dei veicoli sulla carreggiata) e art.144 (marcia per file parallele) del medesimo codice.
L’ingresso nelle rotatorie stradali e la successiva percorrenza sono quindi disciplinabili nel modo seguente: nella carreggiata di accesso alla rotatoria, se questa è a corsia unica, i conducenti dovranno circolare sulla parte destra in prossimità del margine destro della carreggiata, oppure, se la carreggiata fosse a due o più corsie per senso di marcia, si dovrà percorrere la corsia libera più a destra.
In quest’ultimo caso, però, è ammessa la circolazione per file parallele, se questa strada fosse ad alta densità di traffico. Quindi, in tale condizione, ci si può spostare via via nelle corsie libere più a sinistra nel tratto di strada adducente la rotatoria.
Tuttavia i conducenti, qualunque sia l’intensità del traffico, possono impegnare la corsia più opportunain relazione all’esigenza di utilizzare le prime o le ultime uscite della rotatoria; l’importante è che, però, i conducenti, che abbiano effettuato tale scelta di corsia, la mantengano rigorosamente all’interno della rotatoria e non la cambino, se non per predisporsi a svoltare a destra per uscire dalla rotatoria.
È il caso di precisare che l’ingresso nella rotatoria soggiace alle regole di attraversamento di una intersezione stradale, indicate nell’art.145 del codice della strada, ovvero occorre dare precedenza a destra; questo imporrebbe a chi procede all’interno della rotatoria di dare precedenza ai veicoli entranti.
Per rendere efficace, però, l’utilizzo delle rotatorie, gli enti proprietari della strada appongono generalmente la segnaletica di “dare la precedenza” all’ingresso della rotatoria, cosicché i veicoli ivi circolanti hanno la precedenza rispetto ai veicoli che vi accedono.

Tecnica di guida in rotatoria

La circolare n. 4213/B70 dell’Ufficio Provinciale Motorizzazione del Dipartimento dei Trasporti Terrestri di Verona, in ottemperanza alle direttive del Ministero dei Trasporti, in data 27.04.2005 ha rimarcato le direttive di circolazione stradale in corrispondenza di rotatorie a corto o a lungo raggio.
Le modalità di comportamento per il transito in rotatorie è il seguente:
– durante il transito in rotatorie a corto raggio è preferibile adottare il seguente comportamento stradale, ricordando che dovete sempre indicare e far capire quando e dove intendete uscire dalla rotonda:
  • se l’uscita si trova subito a destra o frontale, entrare in rotatoria ed azionare l’indicatore di direzione destro poco prima di uscire;
  • se invece l’uscita si trova a sinistra del vostro tratto di ingresso, entrare inserendo subito l’indicatore di direzione verso sinistra e circolare in rotatoria tenendo la destra fino all’uscita, azionando prima dell’uscita l’indicatore di direzione destro.
Per le rotatorie stradali a lungo raggio, essendo queste piuttosto ampie e le varie intersezioni distanti tra loro, non è necessario tenere il funzione l’indicatore sinistro mentre si marcia in rotatoria (strada principale salvo diversa segnalazione), resta l’obbligo dell’indicatore destro per uscire da essa; se la rotatoria ha più corsie, bisognerà occupare quella libera più a destra. Può essere occupata anche la corsia interna nel caso in cui la rotatoria sia a lungo raggio e si debba uscire in corrispondenza delle ultime intersezioni; in tal caso occorrerà segnalare in tempo utile sia lo spostamento di corsia che l’uscita dalla rotatoria.

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