Questa assurda vicenda del non poter finanziare tutto ciò che ha a che fare con l'irrigazione non può essere tollerata in una regione che è la più esposta alla desertificazione, alla carenza cronica di acque meteoriche, ed in cui si producono prodotti ortofrutticolo irrigui!!
E tutto discenderebbe dal PSRN, ovvero il Piano di Sviluppo Rurale Nazionale, di cui ho già scritto a febbraio scorso ...
Dovrebbe essere approvato il Piano Irriguo Nazionale e poi quello Regionale ... ma non lo sono stati ...
E quindi? Si prende un Bando e si cassa l'irrigazione se una Burocrazia non è riuscita nelle tempistiche giuste ad approvare questo benedetto Piano??? Praticamente creiamo un bel boomerang e ce lo lanciamo contro ... così ... solo per il gusto di farci del male???
Ma .... vediamo cosa dice il PSRN!!
La Misura 04 si occupa di - Investimenti in immobilizzazioni materiali - Tipologia di operazione 4.3.1: Investimenti in infrastrutture irrigue.
La misura risponde ai seguenti fabbisogni:
F.08 Ristrutturazione, ammodernamento e realizzazione di nuovi sistemi di adduzione e distribuzione, e di invasi artificiali
Gli investimenti, finalizzati al recupero di efficienza delle infrastrutture esistenti (reti e invasi), alla realizzazione di nuovi accumuli, nonché al riutilizzo dei reflui a scopo irriguo, contribuiscono, infatti, a garantire una maggiore disponibilità di risorse a parità di prelievi, tutelando, da un lato, i corpi idrici e garantendo, dall’altro, l’attività irrigua anche nei periodi di scarsità, salvaguardando la competitività delle produzioni agricole e zootecniche nazionali e delle filiere produttive ad esse connesse. Si sottolinea, tuttavia, il carattere extra-aziendale degli investimenti finanziati. Nessuna azienda agricola, di fatto, beneficerà di un sostegno diretto a valere sulla presente sottomisura.
Quindi, si è specificato che non potendo usufruire di questa misura ... si utilizzeranno altre misure, quindi i PSR regionali!!!
Ma poi, ancora, sul PSRN c'è scritto:
Le carenze infrastrutturali del territorio devono essere colmate per il perseguimento degli obiettivi descritti, attraverso un’adeguata programmazione degli investimenti, essenziale per colmare e migliorare l’uso della risorsa idrica, rendendolo più razionale e sostenibile e in linea con gli orientamenti della PAC. Gli interventi ammissibili a contributo sono investimenti infrastrutturali irrigui che riguardano la dimensione interaziendale e consortile , arrivando, quindi, “sino al cancello dell’azienda agricola”, con l’esclusione dei bacini e accumuli al di sotto dei 250.000 metri cubi con relativo sistema di adduzione, distribuzione, monitoraggio e controllo. Questi ultimi, seppure riferiti a dimensioni interaziendali e consortili, in ragione della loro scarsa significatività nazionale e interesse puramente locale, saranno finanziati nell’ambito dei Programmi di sviluppo rurale regionale (ove le Regioni decidano di prevedere tale tipologia di investimento).
Quindi ... in "italiano" significa:
- il PSRN si occupa delle rete consortili
- il PSRN si occupa delle rete interaziendali
- il PSRN si occupa degli invasi superiori ai 250.000
- tutto il resto va fatto con i PSR Regionali "ove le Regioni decidano di prevedere tale tipologia di investimento".
E a pagina n. 189 del PSRN si ribadisce:
Non sono ammessi, nell'ambito del PSRN, investimenti relativi a bacini e accumuli al di sotto dei 250.000 metri cubi e/o relativo sistema di adduzione, distribuzione, monitoraggio e controllo, né interventi su infrastrutture a favore di singole aziende agricole (anche in forma associata). Tali interventi saranno assicurati, ove previsto, nell'ambito dei PSR regionali.
E se la Regione non intende approvare le colture irrigue ... se ne prenda tutta la responsabilità.
E per "i non credenti", qui sotto in formato grafico le pagine in cui sul PSRN è scritto quanto fin qui riportato in "copia/incolla".
Qua "parlano" i documenti, non le emozioni ...
... domani continua ...
(mi spiace ... ma su questa cosa assurda non demordo)
Bene, monto bene Dott.!!!
RispondiEliminaContinui così.
Lotta senza tregua al pressapochismo.
E poi, a fine post perché si scusa? Perché e a chi chiede venia? Una "minchiata" resta sempre una minchiata, anche se a scriverla sono stati dei suoi colleghi e/o amici-conoscenti.