Tantissimi anni fa, ero ancora a scuola, venne introdotta la coltivazione del kiwi in una parte della Sicilia orientale, quella che da Acireale va fino a Giarre/Riposto.
Venne data grande enfasi all'operazione di introduzione di questa coltura, e vennero fatti diversi impianti, molto costosi per via dei "tendoni", ma anche delle zone in cui si operava, in alcuni casi terrazzati.
Le produzioni erano ottime, così come le vendite, ma la coltivazione, negli anni a seguire non venne incrementata, ed anzi sono diminuiti via via gli ettari coltivati, e gli impianti realizzati suo tempo vennero tolti.
Oggi la superficie complessiva dei kiwi in Sicilia si attesta intorno ai 60 ettari (dati ISTAT).
Questi alcuni fra gli aspetti negativi che indussero in parte all'abbandono del kiwi:
- costo di impianto costoso
- fabbisogno idrico elevatissimo
- potatura molto costosa
- appezzamenti terrazzati o di piccole dimensioni
- mancanza di una rete di commercializzazione adeguata
- costi di raccolta
Commenti
Posta un commento