In questi giorni di gran caldo abbiamo assistito ad una proliferazione di incendi come forse poche volte accaduto finora.
Difficile credere che questo proliferare di incendi abbia un "innesco automatico".
Ieri girando per la piana di Catania non c'era contrada senza incendio ...
In queste condizioni Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forestale, con tutta la buona volontà, non riescono a essere presenti ovunque, ma soprattutto non riescono a domare rapidamente incendi di vaste proporzioni, incendi. fra l'altro, alimentati dal vento.
E a farne le spese di tutto ciò in primo luogo sono gli agricoltori, con i danni ai propri fondi, e poi tutto l'ambiente, che interessa tutta la collettività.
E quando va a fuoco una o più zone del nostro territorio non bruciano solo le piante che in essa sono presenti, ma anche tutta l'entomofauna che in essa vive.
E questo è il danno più grave: la distruzione di un equilibrio naturale creato in lustri e lustri.
Per combattere gli incendi non servono solo più uomini e mezzi, bisogna soprattutto costringere i comuni a mappare le zone colpite e applicare, facendole rispettare, le Leggi che già esistono.
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