Proseguo la lunga "mini-carrellata" sui Consorzi di Bonifica, nell'ambito del problema siccità, problematica ancor oggi disattesa dalla Amministrazione regionale ormai da ben 5 anni ("mica un giorno"!).
Cosa serve, riepilogando in alcuni punti "flash", per far funzionare i Consorzi di Bonifica?
1 - rinnovo del personale andato in pensione e che non è stato sostituito nel corso degli anni
2 - progettazione e finanziamento del rinnovo delle reti di captazione e di distribuzione
3 - progettazione e finanziamento del reperimento di risorse idriche (es. dissalatori auto-alimentati da pannelli fotovoltaici)
4 - pulizia dei detriti dei laghi, per ripristinare la capienza originaria
5 - manutenzione delle reti di captazione ed irrigue attuali, in periodi extra irrigazione, per non dare disagio agli utenti
6 - equo costo di irrigazione, per consentire una maggiore utenza ed un minor costo/utente
7 - manutenzione fossi di sgrondo
Ma soprattutto ci vorrebbe che una classe politica, di qualunque colore essa sia, si interessasse veramente del problema, perchè le varie fusioni, controfusioni, commissariamenti, ecc., tutto hanno fatto tranne che il bene degli utenti e dei Consorzi stessi.
... continua ...
Date le condizioni economiche del nostro Paese, mettere in pratica solo uno dei punti annoverati, a mio avviso, risulta difficile. Se poi si pensa di poterli affrontare tutti, si entra nel dominio dell'Utopia. Potendo, si potrebbero dirottare i fondi P.A.C e del P.S.R. per affrontare in parte le problematiche elencate, ma ciò credo scatenerebbe la "guerra civile" tra quanti basano la loro esistenza su quel che attingono da quei canali......
RispondiEliminaANCORA LA SOLUZIONE STA NELLA SPREMITURA DEGLI AGRICOLTORI?......E I SOLDI CHE OGNI ANNO DIAMO AL CONSORZIO DI BONIFICA CHE FINE HANNO FATTO?QUESTA IPOTETICA SUA SOLUZIONE E' VERAMENTE UN INSULTO NEI CONFRONTI DEGLI AGRICOLTORI.
RispondiEliminaSignora si calmi, fa caldo, e non è il caso di arrabbiarsi. Mi scuso se l'ho turbata con il mio commento non era mia intenzione farlo. Capisco che Lei non essendo un tecnico (mi auguro che sia cosi) non può aver contezza quali importi occorrono per far fronte ai punti proposti dal Dott Vigo in questo post. Le posso assicurare che il totale di quanto versano gli agricoltori ai consorzi (si vada a vedere su internet i bilanci, che sono pubblici) sono poca cosa in confronto a quel che occorre per far fronte alle soluzioni annoverate dal Dott. Cerchiamo di essere realistici e propositivi anziché saper dire solo NO!
EliminaSenza acqua smetteremo di esistere e i Bandi e i premi prima o poi finiranno.
Le assicuro che non mi arrabbio per il caldo(piuttosto certe proposte possono essere state influenzate dal caldo) bensi per cio' che vedo scritto. Asserisco pero' che ho l'idea di tutto il nostro denaro sprecato destinato a gente che lavorando nei consorzi(bivaccando) non ha idea dei sacrifici degli agricoltori e si permette di non fare il proprio dovere. Non e' mio intendo generalizzare, ma basterebbe vivere tutti i giorni nelle proprie aziende e verificare le inefficienze di alcuni soggetti facenti parte del personale che qualche politico di turno ha messo li solo per garantirne uno stipendio. E' inconcepibile ed improponibile questa Sua soluzione.
RispondiEliminaBene!! Poniamo la mia idea come "Improponibile"..... Preso atto di quanto versano gli agricoltori ai Consorzi, quale è la sua idea per affrontare le problematiche???
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