La cantierabilità è sempre indispensabile?
Si e no, a seconda dei casi.
Si: è indispensabile quando si opera in zone in cui insistono vincoli particolari, e comunque con opere che possano essere intercettare quei determinati vincoli, quindi la cantierabilità diviene indispensabile per avere la certezza che un determinato Ente rilasci o meno il proprio nulla osta/parere favorevole alle opere da eseguire.
No: non è indispensabile non solo quando ricorrano le condizioni previste dal Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004, all'articolo n. 149, comma 1, lettera b), ma soprattutto allorquando la cantierabilità viene richiesta da un ente che deve finanziare l'opera in questione, ma non vi è la certezza del finanziamento stesso.
Ed ecco un esempio: nei Bandi delle Misure ad investimento del PSR Sicilia 2014/2020, quali la 4.1 (investimenti nelle aziende agricole) viene indicato che la cantierabilità va dimostrata nei 90 giorni successivi alla pubblicazione della graduatoria provvisoria, e non si tiene conto del fatto che molte istanze, ritenute inammissibili o irricevibili, potrebbero divenire ammissibili in seguito alla richiesta di riesame. In questo Bando, però, non vengono finanziate tutte le istanze presentate (2.574), ma solo quelle rientranti nella dotazione finanziaria, pari a 100 milioni di euro, ovvero circa 110/120 istanze verranno poste a finanziamento.
Pertanto è inutile, oneroso, e quanto mai deprecabile che anche le 2.400 istanze non finanziabili vengano "caricate" dei costi per ottenere la cantierabilità, che non sono solo quelli relativi ai costi dei professionisti, ma anche quelli relativi ad eventuali oneri concessori, tasse, ecc.
E richiedere la cantierabilità anche per le aziende non finanziabili appare una sorta di accanimento, del quale però non se ne intravvede l'utilità.
E' ovvio che allorquando si presenti un progetto nel quale si debbano effettuare opere in cui la cantierabilità è necessaria per il proseguimento dello stesso, la cantierabilità debba essere esperita, ma quando lo stesso non è finanziabile, ecco che le aziende agricole, nella fattispecie, effettuano gli investimenti con una tempistica certamente inferiore, e effettuando eventuali opere alla fine delle riconversioni produttive.
... domani continua ...
Di sicuro quello che emerge, da bandi come il 4.1 del PSR Sicilia 2014/2020 è la mancanza di buon senso.
RispondiEliminaMi trovo perfettamente d'accordo: buon senso e ragionevolezza. Due ingredienti che mancano nella zucca di qualche burocrate con eccesso di supponenza.
RispondiEliminaMa il bando era chiaro. Tutti quelli che hanno partecipato conoscevano i termini e quindi hanno accettato. Derogare oggi costituirebbe un torto a colore che non hanno presentato anche per non affrontare tali oneri
RispondiEliminaGiusto!!! Quanto Lei afferma non fa grinza. Questo se non fosse per il fatto che il torto alla maggior parte degli agricoltori isolani, il Bando lo ha causato già venendo scritto e pubblicato per come è stato....
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