Nonostante il prezzo del petrolio, che le settimane scorse aveva toccato gli 80 dollari al barile, si è mantenuto tale, ed anzi è di poco sceso (la quotazione mentre scrivo è pari a 78 dollari al barile), registriamo forti aumenti dei prezzi di carburante ai distributori.
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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