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Sulle royalties degli agrumi

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Qualche giorno fa sulla testata online Freshplaza è apparso un articolo "Spagna: prima condanna per sfruttamento illegale del mandarino Orri", protetto da royalties (clicca qui per leggere l'articolo).
Cosa sono le royalties?
Wikipedia riporta: "Con royalty (termine della lingua inglese) si indica il diritto del titolare di un brevetto o una proprietà intellettuale ad ottenere il versamento di una somma di denaro da parte di chiunque effettui lo sfruttamento di detti beni per fini commerciali e/o di lucro."
In buona sostanza si paga un diritto al costitutore di una varietà, o a colui che la ha brevettata, per poterne utilizzare sia il materiale vegetale, e di conseguenza i frutti.
Cosa succede con il materiale vegetale? Molti lo prelevano e lo ridistribuiscono senza scrupoli, moltiplicandolo a dismisura, disinteressandosi dei brevetti che su di esso incombono.
Ebbene, in Spagna, come leggerete dall'articolo, "il tribunale ha ordinato al condannato di pagare all'organizzazione TEO un "compenso ragionevole" di quasi 20.000 euro (30 euro/albero, per l'infrazione durante il periodo di protezione provvisorio, più 60 euro/albero per l'infrazione durante il periodo di protezione). Inoltre, il tribunale ha stabilito che il trasgressore dovrà distruggere il materiale vegetale della varietà Orri e ha vietato lo sfruttamento degli alberi di questa varietà, così come la commercializzazione dei frutti ottenuti da questi alberi. I produttori saranno inoltre costretti a pagare per la pubblicazione della sentenza in una rivista specializzata nel settore agrumicolo."


Nella fattispecie l'operazione giudiziaria ha interessato il mandarino "Orri", da qualche anno diffuso anche nei nostri territori, anche se in piccole superfici.

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