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La toppa del desiderio: quando l'Alitalia insegue l'Europa

Mercoledì mattina mi sono recato a Bologna, per visitare la fiera Eima, ed ho potuto assaporare "l'Europa 2.0" direttamente dagli "schermi" Alitalia.
Appena saliti a bordo attendevamo la partenza, in orario.
Dopo circa una decina di minuti il comandante informa che non saremmo potuti partire per un guasto ad un computer e, pertanto, avremmo dovuto attendere il personale di assistenza per effettuare il cambio dello stesso.
Finalmente, dopo un'ora e qualche minuto di attesa all'interno dell'aereo, dove la temperatura penso abbia raggiunto i 32/35°C, a causa dell'impianto di condizionamento spento, e dove c'era molto nervosismo  da parte dei passeggeri, ecco che si parte ...
Arrivati in prossimità di Bologna il comandante informa che a causa della nebbia verrà effettuato un atterraggio automatico ... non mi era mai capitato ...
L'ultima sorpresa, poi, all'atterraggio ... perchè abbiamo scoperto che ... abbiamo volato con un aereo "con la toppa" ... che provvedo a segnalare con un post s Facebook.
Ma il bello è che l'indomani una persona che conosco ... l'indomani mattina ... anche lui in partenza da Catania ed in volo per Bologna ... mi manda una foto "con la toppa" ... la stessa "toppa" che aveva visto nel post su Facebook ...

Mah!



Commenti

  1. Mamma mia come siete antichi!! La toppa nell'aereo va di moda. Avere una o più toppe nella fusoliera fa tendenza. Personalmente mi sentirei "OUT" viaggiare su un aeromobile senza toppe. Ma vi ricordate quando si usava mettere nelle giacche nuove le toppe nei gomiti?.....È solamente moda rassegnamoci.
    E poi dalla foto del post si capisce bene che quella non è una toppa qualsiasi. Quella è una delle tante "toppe di stato" poste dai governi passati per ammodernare e non far sparire la nostra compagnia di bandiera.

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